A "Pomeriggio Cinque" il racconto di alcuni imbrogli che si sono verificati nel capoluogo pugliese
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A Bari e in provincia una banda, composta da due uomini e una donna non ancora identificati, sta creando non pochi problemi ai ristoratori della zona. Queste persone, infatti, hanno messo a punto una truffa che permette loro di mangiare in diversi locali raffinati senza pagare il conto finale. I tre prenotano, si siedono al ristorante, consumano il pasto, lasciano una borsetta sul tavolo e, con la scusa di uscire un attimo per fumare una sigaretta, scappano lasciando centinaia di euro da pagare. "Pomeriggio Cinque" racconta questa nuova truffa con la testimonianza di Sara Palmisano, la cassiera di uno dei ristoranti presi di mira proprio da questa banda ancora in circolazione.
Nell'ultimo periodo a Bari sono diversi i ristoranti che sono stati vittima della cosiddetta "truffa della borsetta". A essere stato colpito è anche il locale in cui lavora come cassiera Sara Palmisano, qui la banda ha consumato piatti e portate per un valore complessivo di oltre 380 euro ed è scappata senza pagare il conto: "Li invito a tornare e a saldare il conto. Dobbiamo innanzitutto tutelare la categoria di ristoratori e poi è comunque una mancanza di rispetto per chi lavora onestamente da anni come i titolari di questo ristorante", spiega la ragazza ai microfoni del programma di Canale 5.
Dopo questo appello iniziale, Sara ricostruisce come si è svolta la truffa. "Ero in cassa, ho visto i due signori allontanarsi per fumare una sigaretta e poco dopo anche la signora. Li ho visti scappare all'improvviso e ho avvertito immediatamente i titolari, ma purtroppo le auto sono più veloci degli uomini", conclude la ragazza.