Vito Bardi, il presidente della Regione Basilicata, risulta indagato: perquisito il suo ufficio
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Carabinieri e polizia hanno arrestato uomini politici e amministratori della Regione Basilicata coinvolti in un'indagine che riguarda il settore della sanità lucana. Arrestato il capogruppo di Forza Italia, Francesco Piro, mentre divieto di dimora è stato notificato all'assessore regionale all'Agricoltura, Francesco Cupparo (FI) e all'ex assessore alla Sanità, Rocco Leone, attuale consigliere regionale di Fratelli d'Italia. Indagato il presidente della Regione, Vito Bardi, il cui ufficio è stato perquisito.
Indagato il presidente della Regione - Perquisiti anche alcuni uffici della Regione Basilicata, tra cui quello del presidente Vito Bardi: sono stati acquisiti i device in uso al presidente, che avrebbe consegnato anche il suo telefono cellulare. "Voglio essere chiaro: la mia volontà di andare avanti nel governo della Regione Basilicata non è nemmeno in discussione - ha commentato -. Voglio sottolineare che la mia vita è sempre stata improntata alla legalità e al rispetto delle regole". Su quanto contestato a Bardi, il presidente della Regione ha chiarito: "Mi viene contestato di aver promesso di favorire una persona per ottenere un trasferimento di sede, fattispecie rispetto alla quale mi ritengo del tutto estraneo. In un altro filone dell'indagine, che non mi riguarda assolutamente, si paventa il coinvolgimento della criminalità organizzata calabrese, su cui auspico venga immediatamente fatta la massima chiarezza". Bardi ha poi evidenziato che "vengono contestate alcune delibere di Giunta con le quali avremmo tentato di influenzare l'allora Direttore generale del San Carlo di Potenza. Sono atti di programmazione e di indirizzo sanitario, che non avevano alcun secondo fine. Infine, c'è la sofferta questione dei tamponi, che non ha sottratto alcunché ai cittadini lucani e ai quali sono stato sottoposto per ragioni sanitarie e non certo per favoritismo, nella convinzione della perfetta doverosità di tale prestazione".
"Relazioni con i clan" - Per quanto riguarda Francesco Piro, capogruppo di Forza Italia nel consiglio regionale della Basilicata, dalle indagini è emerso che aveva "relazioni con esponenti della locale criminalità organizzata". Secondo la Dda di Potenza, "non di rado per raggiungere proprie finalità personali, politiche ed elettorali, e a scopo intimidatorio, ostentava ai suoi interlocutori i suoi asseriti collegamenti con contesti criminali calabresi".
Indagato senatore di Fratelli d'Italia appena eletto - Tra gli indagati c'è anche Gianni Rosa, eletto al Senato con Fratelli d'Italia alle Politiche del 25 settembre. Rosa è stato assessore all'ambiente della Regione Basilicata dalla primavera del 2019 al febbraio.