Il movente potrebbe essere legato alla scoperta di una nuova relazione dell'uomo dopo la lunga crisi coniugale con la donna
© carabinieri
Una donna di 40 anni, Maria Pia Vertuccio, è stata arrestata dai carabinieri con l'accusa di omicidio volontario premeditato dopo che con la sua automobile ha investito e ucciso il marito, Claudio Bitetti. E' successo a Paterno, Potenza. Dopo l'urto, l'uomo - che si trovava su un marciapiede - è finito prima contro un palo della luce e poi è stato trascinato dall'auto per almeno cinque metri. Il movente sarebbe riconducibile a motivi sentimentali.
La relazione tra i due era di fatto finita da tempo, ma la separazione non era mai stata ufficializzata. Così, all'improvviso, una lunghissima e insanabile crisi coniugale si è trasformata in una tragedia, probabilmente dopo la scoperta da parte della donna di una nuova frequentazione dell'uomo.
Tutto è successo nella mattinata di sabato. L'uomo stava camminando su un marciapiede in località Foresta delle Monache, dove è stato raggiunto dalla donna. Forse tra i due è cominciato l'ennesimo furibondo litigio. La Vertuccio avrebbe chiesto spiegazioni all'uomo per essere andato a casa con un'altra donna. Pochi attimi ancora e la moglie ha preso la decisione che secondo gli inquirenti sarebbe comunque stata premeditata: ha accelerato, è salita con l'auto sul marciapiede e l'ha investito. A quel punto, con il marito già in fin di vita, la donna non si è fermata. Anzi, ha di nuovo accelerato trasportandolo per alcuni metri e facendolo poi cadere a terra.
Sul manto stradale, a dimostrazione della volontà alla base del gesto della donna, non vi sono segni di frenata. Sul posto, oltre ai militari dell'Arma, sono intervenuti anche gli operatori sanitari del 118, che non hanno potuto far altro che constatare la morte di Bitetti.