Bayesian, chi sono le vittime
© Dal Web | Chris Morvillo
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All'appello manca ancora l'unico disperso della tragedia del veliero affondato a Porticello (Palermo). Lunedì, a fianco dell'imbarcazione, era stato trovato il corpo di un membro dell'equipaggio
Sale a sei il bilancio, ancora provvisorio, delle vittime accertate della tragedia del Bayesian, il veliero affondato lunedì mattina a Porticello (Palermo). Nel corso della giornata di mercoledì sono stati recuperati quattro corpi, mentre un altro è stato individuato dai sommozzatori all'interno del relitto. Il quinto cadavere dovrebbe essere ripescato giovedì. All'appello manca ancora l'unico disperso rimasto, che porterebbe così a sette il numero totale di morti, mentre sono state 15 le persone tratte in salvo la notte in cui è avvenuto l'inabissamento. Intanto le indagini proseguono: il comandante dell'imbarcazione, James Cutfield, è stato interrogato per ore.
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I quattro corpi recuperati mercoledì dai sommozzatori nel relitto della Bayesian sono quelli di Jonathan Bloomer, il presidente della Morgan Stanley International, della moglie Anne Elizabeth, del legale Chris Morvillo e della moglie Nada. All'appello mancherebbero dunque l'imprenditore britannico e proprietario dello yacht Mike Lynch e la figlia 18enne Hanna. Lunedì, a fianco dell'imbarcazione, era stato recuperato il corpo di un membro dell'equipaggio, il cuoco Recaldo Thomas (cittadino di Antigua nato in Canad).
Un'operazione estremamente delicata questa condotta dai sommozzatori del corpo nazionale, con il coordinamento della guardia costiera. Alla delicatezza per la profondità impegnativa cui stanno lavorando e che rende necessario ridurre i tempi di immersione di ciascun team composto da due unità che si alternano senza soluzione di continuità, si aggiunge la ristrettezza degli ambienti da esplorare e la presenza di numerosi oggetti che ostacolano la penetrazione.
È una "piccola Concordia" hanno detto i 4 di loro che parteciparono ai soccorsi alla nave della Costa naufragata il 12 gennaio 2012 davanti all'Isola del Giglio. Il dispositivo di soccorso dei vigili del fuoco è composto da 27 sommozzatori, 11 sono sommozzatori speleo mentre 8 sono quelli abilitati Dno (decompressione in nitrox) che utilizzano miscele in fase di decompressione che consentono una permanenza maggiore in immersione alla profondità di 50 metri.
© Ansa
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