L'OMICIDIO A LUGLIO 2018

Benevento, il pm: pagò un killer per uccidere l'uomo che violentò la figlia

Per Lucio Iorillo, operaio padre della 15enne abusata, è stato chiesto il rinvio a giudizio. La ragazza si era tolta la vita impiccandosi pochi mesi dopo lo stupro

01 Giu 2024 - 18:28
 © IPA

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Avrebbe pagato un killer per l'omicidio di Giuseppe Matarazzo, il pastore 45enne accusato di aver violentato nel 2007 sua figlia, 15 anni, suicidatasi pochi mesi dopo la violenza. E' l'accusa, con richiesta di rinvio a giudizio, presentata dal pm della Procura di Benevento contro Lucio Iorillo, ex operaio di 64 anni, di Frasso Telesino (Benevento), nel processo in corso nel capoluogo campano. 

Il pastore giustiziato nel 2018

 Iorillo risultava già indagato nel procedimento in quanto ritenuto il mandante dell'omicidio. Il pastore venne giustiziato il 19 luglio 2018 a colpi di pistola davanti a casa, dopo aver scontato nove degli undici anni e sei mesi a cui era stato condannato perché riconosciuto responsabile di abusi sessuali ai danni della giovane che il 6 gennaio 2008 si tolse la vita impiccandosi a un albero. Già all'epoca gli inquirenti avevano ipotizzato che si trattasse di una vendetta, che sarebbe maturata in quei dieci anni. 

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