Ad allertare i carabinieri sarebbe stato l'assassino. Al momento non si conoscono i motivi del gesto
Orrore a Pannarano, provincia di Benevento: un uomo di 70 anni è stato sgozzato e decapitato dal fratello e la testa è stata gettata dal balcone. Il terribile omicidio è avvenuto nella tarda serata di mercoledì. Ad allertare i carabinieri sarebbe è stato l'assassino. Al momento non si conoscono i motivi del gesto. L'omicida avrebbe approfittato che il fratello dormisse per recidergli la testa e gettarla dal balcone.
Giunti sul posto, i militari di Montesarchio hanno convinto l'uomo ad aprire la porta e lo hanno condotto in caserma per interrogarlo. Come riporta l'agenzia di stampa Agi, Benito, l'omicida di 57 anni, e Annibale, 70 anni, la vittima, vivevano assieme da alcuni anni. Annibale era rientrato da Roma, dopo essere andato in pensione e soprattutto dopo aver perso la moglie. Era tornato nella casa di famiglia, in via Piano a Pannarano, in provincia di Benevento, dove era rimasto solo il fratello più giovane.
La convivenza non è mai stata facile. Le liti erano frequenti. E anche quella scoppiata nella tarda serata di mercoledì, tra urla e rumori strani non aveva allarmato più di tanto i vicini. Fino al momento in cui si è presentata una scena orribile: la testa di Annibale in strada, lanciata dal fratello.
I motivo del delitto non si conoscono. I carabinieri stanno ascoltando dalla scorsa notte amici e conoscenti per ricostruire quel complicato rapporto tra fratelli e le ultime ore di vita di Annibale. La procura della Repubblica di Benevento ha aperto un'inchiesta e a breve affiderà l'incarico al medico legale per l'esame autoptico sul corpo della vittima, che si trova ora all'obitorio dell'ospedale "San Pio" di Benevento.