grazie ad un bando della regione

Bergamo, musulmani comprano un'ex chiesa: diventerà una moschea

Tante le reazioni dell politica contro il bando della Lombardia. Gori (Pd): "Autogol clamoroso della Lega"

26 Ott 2018 - 15:04
 © tgcom24

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"Noi da qui non ce ne andiamo". Sono queste le parole decise di Padre Gheorghe Velescu, guida della comunità ortodossa romena che si è trovata improvvisamente, dopo tre anni, senza la propria chiesa dove poter pregare. Il motivo? L'asta, bandita dalla Regione Lombardia, per l'acquisto dell'immobile che si trova all'interno dell'area degli ex Ospedali Riuniti di Bergamo, è stata vinta dall'Associazione musulmani che ora trasformerà la chiesa in una moschea.

Nel giugno del 2015 era stato trovato un accordo per l'utilizzo della chiesa da parte della comunità romena ortodossa che per tre anni l'ha utilizzata per le proprie funzioni religiose. Il 20 settembre scorso, però, la chiesa era stata inserita tra i beni in vendita dalla società controllata dalla Regione.

"Chi la fa l'aspetti. Un ente regionale, governato dalla Lega, vende un luogo di culto (chiesa ex Riuniti) a una comunità islamica. Li si potrà pregare senza problemi legali", ha commentato su Facebook Claudio Angeloni, assessore comunale a Bergamo che nella giunta di centrosinistra guidata da Giorgio Gori si occupa dei rapporti con le varie comunità della città.

Numerose le reazioni politiche. "La Regione Lombardia vuole negare il diritto di culto a Milano e poi fa trasformare una chiesa in moschea a Bergamo. Fermatevi e sedetevi al tavolo del buon senso dove si vogliono dare diritti e far rispettare i doveri", commenta l'assessore all'Urbanistica del Comune di Milano, Pierfrancesco Maran. Aggiunge Dario Violi, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle: "La Lega che ogni giorno fa campagna elettorale contro l'Islam vende una chiesa alla comunità musulmana. Quando c'è da fare cassa vanno bene anche le moschee".

"A Bergamo, nella regione che vuole impedire la costruzione di moschee regolari finisce che i musulmani comprano, dalla stessa Regione, una chiesa. Si tratta di un luogo destinato al culto, quindi non incorre nelle restrittive prescrizioni della legge regionale", rileva il consigliere regionale del Pd Jacopo Scandella. "Per il governatore Fontana e per la Lega di Salvini è una specie di autogol da centrocampo. A dover sottostare alle assurde norme volute dalla Lega sarà, questa volta, la comunità dei cristiani ortodossi, che oggi utilizza la cappella messa in vendita insieme alla restante parte del vecchio ospedale".

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