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Assoluzione definitiva per lo psicoterapeuta Claudio Foti, al centro del processo "Angeli e demoni", il cosiddetto "caso Bibbiano". I giudici della Cassazione, dichiarando inammissibili i ricorsi, hanno fatto cadere le accuse di abuso d'ufficio e lesioni dolose gravi per cui Foti, in primo grado, era stato condannato a 4 anni. Ma già in appello le contestazioni erano venute meno. Oggi, 10 aprile, è stata sancita la "irrevocabilità" della sentenza di assoluzione. Rispetto all'abuso d'ufficio per i giudici "non è stato commesso il fatto", e per le lesioni gravi "il fatto non sussiste".