Un arresto a Casamicciola Terme

Bimba di 12 anni salva la madre dalle violenze grazie a WhatsApp

La donna aveva fatto un patto con un'amica: se il marito l'avesse picchiata di nuovo, le avrebbe inviato un messaggio con un segnale segreto. La figlia ha udito la conversazione e, dopo aver tentato di difendere sua madre, ha lanciato l'allarme

26 Giu 2023 - 11:02
 © ansa

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Si era messa d'accordo con un'amica che, qualora il marito l'avesse di nuovo picchiata, le avrebbe inviato un messaggio su WhatsApp con un segnale ben preciso: un pollice all'insù. Al "patto tra amiche" aveva assistito sua figlia, una ragazzina di 12 anni. Ed è stata proprio la bambina a inviare il messaggio quando suo padre ha cominciato a picchiare la mamma.

Un messaggio in codice

 La ragazzina ha dato il via a una serie di telefonate che hanno portato all'intervento sul posto dei carabinieri e all'arresto dell'uomo violento. Il fatto è avvenuto a Casamicciola Terme, in provincia di Napoli. Quando l'amica della donna ha ricevuto il messaggio su WhatsApp con una emoticon che mostrava un pollice all'insù, ha subito capito quello che stava accadendo e ha chiamato i carabinieri. I militari hanno raggiunto la casa della vittima, una donna di circa 50 anni. L'hanno trovata in lacrime, con un livido sull'occhio destro. La donna ha spiegato che andava tutto bene, ma sua figlia è intervenuta e ha detto loro: "Arrestate papà, perché picchia mamma".

L'uomo ha tentato di scappare

 La ragazzina, infatti, aveva cercato di difendere la sua mamma durante il pestaggio. Non riuscendoci, ha poi deciso di inviare il messaggio su WhatsApp all'amica di sua madre. Quando la ragazzina ha chiesto loro di arrestare il papà, i carabinieri hanno capito che l'uomo era ancora in casa. Infatti, lo hanno sorpreso sul retro mentre tentava di scappare. 

La bambina ha tentato di difendere sua madre

 I militari hanno poi ricostruito quello che accadeva nella casa della famiglia a Casamicciola Terme. Una storia fatta di violenze durate anni, fino al loro intervento. Poco prima che i carabinieri entrassero in casa, l'uomo aveva colpito sua moglie con due pugni alle tempie e uno sull'occhio. La bambina aveva tentato di mettersi tra i due per difendere la mamma. Poi la decisione di lanciare l'allarme via WhatsApp.

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