AGGREDITA E UCCISA

Bimba sbranata dal pitbull ad Acerra, il padre indagato per omicidio colposo

All'uomo, che era con la piccola al momento della tragedia, viene contestata l'omessa custodia e vigilanza dell'animale

17 Feb 2025 - 23:01
 © Ansa

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È indagato per omicidio colposo il padre di Giulia, la bimba di nove mesi sbranata dal pitbull di famiglia mentre dormiva nella camera dei genitori, ad Acerra (Napoli). L'accusa è stata formulata dalla Procura di Nola, che ha aperto un fascicolo sulla morte della piccola e disposto l'autopsia. Al 25enne viene contestata l'omessa custodia e vigilanza del cane mentre era impegnato ad accudire la bambina. 

L'uomo ha raccontato agli inquirenti di non essersi accorto di nulla perché anche lui, come la piccola, dormiva in atteso del rientro della moglie che era al lavoro: per fugare ogni dubbio, è stato sottoposto ai test tossicologici. Il giovane ha sostenuto di non aver sentito né il cane, né le urla della bambina addentata al volto ed alla testa dal pitbull tenuto in casa. L'animale era privo di microchip, come ha spiegato lo stesso giovane che l'altra notte, in ospedale, aveva invece raccontato ai medici  di un'aggressione da parte di un randagio. Questa versione è stta cambiata poi davanti agli inquirenti, quando tra le lacrime ha ammesso che Giulia era stata aggredita dal suo pitbull. L'altro cane tenuto in casa, invece, un meticcio di piccola taglia, era regolarmente registrato.

La madre, che al momento dell'aggressione era a lavoro in una pizzeria poco lontana, ha riferito che Tyson, il pitbull, non aveva mai mostrato segni di aggressività nei confronti della piccola, e neanche nei confronti di altre persone.

Di diverso avviso i vicini di casa, che continuano a puntare il dito contro l'animale, ora in custodia con l'altro cane, in un canile convenzionato con l'Asl Napoli 2 a Frattaminore. I residenti del rione dove vive la coppia di genitori, raccontano da ieri di un'aggressione ai danni di un cagnolino avvenuta la scorsa estate. Ma all'Asl, a quanto si apprende, non risulta alcuna denuncia di un simile episodio. I due cani, ora, saranno sottoposti a diversi esami, tra cui quello delle feci, per verificare eventuali tracce organiche della piccola.

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