Bimbo picchiato dal padre a Scicli (Ragusa), l'ex moglie: "Subivo botte e violenza"

A Scicli, in provincia di Ragusa, un uomo di 39 anni è accusato di maltrattamenti e lesioni nei confronti del figlio di 4 anni e attualmente si trova in carcere. Il bambino al momento è ricoverato all'ospedale di Modica e ha riportato la frattura di un braccio e di una gamba, oltre a diverse lesioni su tutto il corpo. "Mattino Cinque News" continua a occuparsi del caso e approfondisce alcuni aspetti grazie a una testimonianza esclusiva. Ai microfoni del programma di Canale 5, infatti, c'è l'ex moglie del 39enne che racconta: "Subivo botte e violenza".

 "Gli anni passati assieme a lui sono stati bruttissimi, anni di incubi. Subivo botte e violenza. Ci sono stati tantissimi gli episodi e non c'è modo di contarli", continua la donna ai microfoni di "Mattino Cinque News". E prosegue: "Una notte, per esempio, mentre dormivo, a un tratto mi dato un pugno nella bocca e mi ha fatto saltare un dente. Un'altra volta, invece, mi ha dato un morso sulla coscia. Inoltre in inverno mi faceva dormire per terra con il bambino".

"Non l'ho mai denunciato perché non lo volevo rovinare, gli volevo bene e soprattutto volevo tenere unita la famiglia", confessa l'ex moglie. "Perché voi avete un bambino che ha bisogno di particolari attenzioni, lui gliele dava?", chiede l'inviata del programma di Canale 5. "No, assolutamente. E diceva che il bambino era pazzo. All'ultimo, quando lui gli ha alzato le mani contro, ho deciso di andarmene di casa. Sono stata ospite a casa di mia sorella e mio cognato e, quando lui mi ha rivista per strada, mi ha spinta a terra", spiega la donna. E conclude: "Quando ho sentito la notizia, ho pensato che è un mostro. Ho avvertito la sua attuale moglie di non tornarci più assieme e credo che dovrebbe stare in carcere".