A Roma problemi nel trasporto pubblico per la protesta di una sigla minore. Revocato lo stop dei medici di lunedì e quello del trasporto pubblico in Piemonte
Il tanto atteso "black friday" dello shopping rischia di diventare un venerdì nero anche per gli scioperi di ferrovie, giustizia e, a Roma, del trasporto pubblico locale. Sono invece state revocate le proteste del settore trasporto in Piemonte, colpito dal maltempo, e dei medici, previsto in origine per lunedì 28.
Sciopero delle ferrovie - Fino alle 21 di venerdì si fermano a livello nazionale i ferrovieri di Fs, Trenitalia, Rfi, Trenord, Fsi, Ntv, Serfer-Servizi Ferroviari, Ferservizi e Italcertifer. E' garantito il servizio delle Frecce Trenitalia e dei treni a lunga percorrenza, mentre per i treni regionali sono garantiti i servizi essenziali nelle fasce dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.
Tribunali chiusi - Protestano per 24 ore anche i dipendenti del ministero della Giustizia per lo sciopero indetto da Flp-Giustizia e Usb: resteranno quindi chiusi tribunali e procure.
Problemi al trasporto pubblico di Roma - Per lo sciopero indetto dal sindacato Cambiamenti M410, si rischiano disagi anche sul bus e metropolitane nella Capitale e sulle ferrovie regionali. Le metropolitane A e C sono state chiuse, mentre la linea B-B1 è attiva con una riduzione di corse. Complice anche il maltempo, si registrano forti rallentamenti del traffico.
Il Garante chiede spiegazioni all'Atac - Il Garante per gli scioperi, Giuseppe Santoro Passarelli, "chiederà all'Atac informazioni puntuali e urgenti circa le valutazioni svolte dall'azienda, che hanno portato alla chiusura delle linee metro, a causa dello sciopero di una sigla sindacale che, nel corso dell'ultima astensione proclamata il 20 maggio scorso, ha raccolto il 2,6% delle adesioni sull'esercizio metropolitano".
Revocato lo stop dei medici - Su indicazione del Garante per gli scioperi, è stata revocata la protesta dei medici prevista per lunedì 28. Revocato anche il trasporto pubblico locale in Piemonte