Agcom e Guardia di Finanza contrastano il fenomeno del secondary ticketing con un intervento che ha coinvolto 26 bagarini e 278 concerti tra il 2022 e il 2023
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L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) e la Guardia di Finanza hanno scoperto un giro di bagarinaggio online di oltre 2,5 milioni di euro. La maxi-operazione ha riguardato 26 rivenditori che, con metodologie fraudolente, avrebbero acquistato 15mila biglietti. I concerti coinvolti sono 278, tra il 2022 e il 2023 in Italia. Spiccano gli show di Madonna, Coldplay, Vasco Rossi, Blanco e Peter Gabriel.
I 26 "bagarini" avrebbero comprato i ticket per poi rivenderli a cifre fino a dieci volte superiori. La pratica di acquisto e rivendita di biglietti è definita secondary ticketing, un tipo di truffa online che va a discapito dei consumatori. L'operazione rientra nelle attività di contrasto al fenomeno illegale svolte dall'Agcom, nell'ambito delle competenze affidate dalla legge n. 232/2016.
Grazie a un attento esame dei processi di distribuzione dei biglietti per gli eventi dei Coldplay e Blanco, le autorità hanno individuato la presenza di 26 soggetti. I bagarini avrebbero agito attraverso più account contemporaneamente. L'obiettivo era eludere il limite massimo di biglietti acquistabili per ogni utente, aggirando le misure tecniche e di sicurezza predisposte dai siti. Grazie alla collaborazione delle piattaforme di rivendita online, Agcom e il Nucleo Speciale Beni e Servizi della Guardia di Finanza hanno accertato che non si trattava di un caso isolato. Le indagini sono partite dalla commercializzazione dei biglietti per i tour italiani dei Coldplay e di Blanco, portando alla scoperta del giro d'affari illegale.
Nella truffa erano coinvolti molti dei principali concerti sold out degli ultimi due anni. Alcuni esempi nel 2022 sono stati gli eventi musicali di Maneskin, Vasco Rossi, Andrea Bocelli, Blink 182, Bruce Springsteen ed Elton John. Per quelli programmati durante il 2023, i truffatori si sono concentrati sugli spettacoli di artisti italiani e internazionali.
Si tratta della prima volta in cui le autorità italiane hanno contrastato direttamente il fenomeno del bagarinaggio online. "L'azione congiunta dell'Autorità e della Guardia di Finanza, attraverso operazioni di vigilanza mirata come questa e monitoraggi sistematici ad ampio raggio" ha dichiarato Giacomo Lasorella, presidente Agcom, "risulta fondamentale per intercettare, reprimere e sanzionare tempestivamente la messa in atto delle condotte illecite, garantendo trasparenza al mercato e tutela al cittadino consumatore".