ALTRI DUE INCIDENTI SUL LAVORO

Incidenti sul lavoro: un morto a Bologna e uno in Veneto | Altre due vittime a Napoli e una nel porto di Salerno

Ancora tragedie sul lavoro: vittime un 52enne all'aeroporto Marconi, un 44enne ad Arzano e un 66enne nel capoluogo campano, un operatore marittimo a Salerno e un lavoratore nel Trevigiano

15 Set 2023 - 14:00

A Bologna un operaio che stava lavorando al rifacimento del manto della pista dell'aeroporto Marconi è rimasto schiacciato da un mezzo della sua ditta, probabilmente in retromarcia, ed è morto. L'incidente si è verificato nella notte, intorno alle 3: l'addetto, un 52enne, lavorava per un'azienda di Modena. Tragedia sul lavoro anche ad Arzano, in provincia di Napoli, dove il 44enne Giuseppe Lisbino è deceduto precipitando da un tetto. A Napoli città invece a perdere la vita è stato il 66enne Giuseppe Cristiano, dipendente dell'Asia, l'azienda comunale di igiene urbana. Una vittima anche nel porto di Salerno, investita da un camion, e una in provincia di Treviso.

Gli operai morti a Napoli

 Lisbino, che lavorava per una ditta impegnata in lavori di installazione di pannelli fotovoltaici, è caduto da un'altezza di circa 10 metri. Cristiano è stato invece investito frontalmente da un camion dell'azienda nel deposito di Piazzale Ferraris durante la manovra di uscita. L'uomo è subito soccorso sul posto dai colleghi, che hanno chiamato l'ambulanza che lo ha trasportato all'Ospedale del Mare, dove è stato operato ma è deceduto.

Un morto e un ferito grave a Salerno

 A Salerno si registra anche un ferito grave. L'incidente è avvenuto a bordo di una nave della compagnia Caronte & Tourist, dove due operatori marittimi stati investiti da un camion che si trovava sulla stessa nave. Le vittime sono primo e secondo ufficiale di un'imbarcazione che si trovava allo scalo commerciale per operazioni di carico e scarico merce.

Treviso, due persone cadono nella cisterna di una cantina

 Due persone sono precipitate all'interno di una cisterna a rischio esalazioni nella cantina Ca' di Rajo a San Polo di Piave, in provincia di Treviso. I soccorritori sono riusciti a estrarre uno dei malcapitati e a trasportarlo in ospedale, mentre per l'altro non c'è stato nulla da fare. Si tratta di Marco Bettolini, 47 anni, di Bassano del Grappa (Vicenza), enologo della cantina. La persona ferita, ricoverata in serie condizioni a Treviso, ha 31 anni e risiede a Cordignano (Treviso). I due sono stati colti da un malore durante la pulizia di un silos, cadendovi all'interno. Bettolini sarebbe morto per annegamento, mentre il collega si sarebbe avvicinato al margine del contenitore per cercare di prestargli soccorso, rimanendo a sua volta intossicato dal gas.

Il titolare di Ca' di Rajo, Simone Cecchetto, si è detto "stravolto dal dolore. Per noi sono due fratelli, due figli. I miei pensieri vanno solo a questi due ragazzi, che sono cresciuti con noi, e alle loro famiglie. Preghiamo perché il ragazzo rimasto ferito - ha concluso - si riprenda il prima possibile".

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