Denunciata una 42enne che ha agito in una zona priva di sorveglianza video. Il valore del materiale ritrovato è di circa 10mila euro
Un cellulare © -afp
Il tracciamento tramite segnale Gps di un paio di auricolari ha condotto la polizia di Bolzano a una refurtiva dal valore di 10.000 euro. Qualche giorno fa, un malvivente si era introdotto nell'auto di una donna e, approfittando dell'assenza di telecamere di sorveglianza, si era appropriato di vari beni personali della vittima.
Tra gli oggetti sottratti alla donna anche dispositivi wireless, minuti di Gps che permettono al proprietario di tracciarne la posizione. Così la squadra Volanti è riuscita a individuare nei pressi dell'ospedale San Maurizio la zona dalla quale il dispositivo emetteva il segnale.
Ma l'operazione non era finita: il raggio di localizzazione, abbastanza ampio, non permetteva infatti l'immediata individuazione di quella sospetta tra le diverse vetture parcheggiate. I poliziotti, quindi, dopo aver messo a punto un servizio di osservazione nella zona interessata, nel momento in cui il dispositivo ha rilevato lo spostamento hanno proceduto a fermare il veicolo che si era messo in moto.
Al volante si trovava una 42enne bolzanina, che è stata denunciata. Nella vettura, come anche nella sua abitazione, è stata ritrovata altra refurtiva.