Da "Striscia La Notizia"

Bonus bebè: dammi 50 euro e ti preparo le pratiche... gratuite!

L'inviata di Striscia La Notizia, Rajae Bezzaz, raccoglie la testimonianza, a Civitavecchia, di una mamma straniera, cui è stato chiesto un "contributo volontario"

19 Mag 2017 - 10:58
 © da-video

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Lo Stato ha tagliato pesantemente i fondi al Patronato Inca Cgil, così molti funzionari esigono un contributo volontario (che di spontaneo ha poco) per offrire un servizio che, di per sè, è gratuito. E' ciò che è successo a Civitavecchia ad una giovane madre di origine straniera, cui sono stati chiesti 50 euro dal Patronato Cgil per ottenere i documenti per la richiesta del Bonus Bebè. Questa la sua denuncia, anche se in forma anonima: "Quando ho chiesto le domande, mi hanno detto che dovevo contribuire con 50 euro. A quel punto io ho accettato, ma chiedendo precise indicazioni su dove sarebbero finiti quei soldi. Così, il funzionario incaricato, mi ha chiesto il codice fiscale e non ha voluto più i soldi". Rajae Bezzaz, inviata di Striscia La Notizia, ha intervistato il presidente dell' Inca Cgil, Morena Piccinini, che ha ammesso lo stato di crisi in cui si trova questo istituto: "Il servizio è gratuito, la pratica non si paga. Se i non iscritti forniscono un contributo ci favoriscono nel mantenere gli uffici aperti, perchè sono stati applicati pesanti tagli".

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