“Striscia la Notizia” smaschera le truffe del fondo per i 18enni
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Cellulari acquistati con i 500 euro del bonus cultura. È quello che accade in alcuni negozi dove i commercianti furbetti truffano il ministero con fatture false. L’episodio più frequente è che il negoziante, dopo la richiesta di informazioni del ragazzo, gli proponga un acquisto “alternativo”: un cellulare o altri prodotti non previsti dalla norma. Sono compresi, infatti, libri, biglietti per cinema e teatro, musica registrata, abbonamenti a riviste. “Striscia la notizia” ha smascherato un po’ di furbetti, che si sono giustificati spiegando: “Con i ragazzi ci siamo capiti male, noi non vendiamo altri prodotti che non siano previsti dalla legge”.