Fino al 30 giugno 2024 è possibile richiedere la "Carta della cultura giovani" e la "Carta del merito": ecco cosa sono e come richiederle SOMMARIOBonus giovani 2024: requisiti, Isee e chi può fare domandaCarta cultura giovani e Carta del merito: come e dove richiederleCarta giovani 2024: come avere 500 euro e come spenderliAgevolazioni 18enni, cosa comprare con 500 o mille euro?
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Dal 2024 è andato in pensione il bonus 18App. Ma è stato sostituito da due nuove aiuti per i giovani: due carte che promettono di aiutare le famiglie con ben mille euro. Si tratta della “Carta della cultura giovani” e della “Carta del merito”, ciascuna del valore di 500 euro. Le domande per ottenere questi due contributi, che sono cumulabili tra di loro, vanno presentate entro il mese di giugno.
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Fino allo scorso anno c'era il bonus 18App. La legge di bilancio 2023 ha stabilito che a partire dal mese di gennaio 2024 la 18App lasciasse il posto al bonus cultura, finalizzato allo sviluppo della cultura e al potenziamento della sua diffusione tra i giovani. Questo bonus, così come il contributo precedente, arriverà solo ai ragazzi che posseggono determinati requisiti. Inoltre, è diviso in due: la “Carta della cultura giovani” e la “Carta del merito”: ciascuna richiede il possesso di determinate caratteristiche. Il requisito comune è che i due aiuti sono entrambi destinati ai neodiciottenni. Inoltre, nel 2024 sono in vigore diversi bonus per le famiglie: dai sussidi per asilo nido alla carta spesa "Dedicata a te", fino al bonus mamme lavoratrici. I giovani possono poi richiedere anche il Bonus psicologo, il Bonus ristoranti 2024 e il Bonus affitto giovani, una misura introdotta per supportare chi ha tra i 20 e i 31 anni non compiuti grazie a una detrazione fiscale del 20% sull'importo del canone di affitto, fino a un tetto massimo di duemila euro.
La "Carta della cultura giovani" spetta ai residenti in Italia appartenenti a nuclei familiari con Isee fino a 35mila euro nell’anno successivo a quello del compimento della maggiore età. Nel 2024 possono, dunque, richiederla i nati nel 2005, residenti nel territorio nazionale o che sono in possesso, laddove previsto, del permesso di soggiorno in corso di validità. La carta verrà assegnata, e sarà dunque utilizzabile, nell'anno successivo a quello del compimento dei 18 anni.
La "Carta del merito" è condizionata ai seguenti requisiti: il conseguimento di un diploma finale di scuola superiore entro il compimento del diciannovesimo anno di età e con votazione di almeno 100 centesimi oppure di 100 e lode. Anche questa card verrà assegnata e sarà utilizzabile nell'anno successivo a quello del diploma. Le due carte sono cumulabili e spendibili nello stesso modo. Alla fine, dunque, per chi avrà diritto a entrambe il plafond complessivo sarà di mille euro.
Sia la "Carta della cultura giovani" sia la "Carta del merito" possono essere richieste fino al 30 giugno 2024. La finestra per presentare le richieste è stata aperta il 31 gennaio 2024. Chi non ha presentato la domanda può, dunque, ancora farlo. Ma attenzione: meglio sbrigarsi. Nel 2023, infatti, a ottobre i fondi del Bonus cultura 18App erano già finiti. Per fare la richiesta bisogna collegarsi alla piattaforma dedicata sul portale del Ministero della Cultura (cartegiovani.cultura.gov.it) e accedere tramite identità digitale Spid oppure Carta d'identità elettronica (Cie). Quindi, bisogna compilare il form con i propri dati e inviare la richiesta. Al termine del procedimento, il bonus verrà accreditato sul proprio portafoglio e sarà spendibile in beni e servizi.
Entrambe le carte, del valore di 500 euro ciascuna, possono essere utilizzate per l'acquisto di beni e servizi legati alla cultura. Gli acquisti vanno effettuati entro il 31 dicembre 2024 compreso. La quota non spesa si perde. Non si avranno a disposizione dei soldi fisici, ma per poter utilizzare il bonus bisognerà generare un buono da utilizzare per acquistare il bene o servizio desiderato. Sul portale dedicato è presente l'elenco degli enti culturali e degli esercizi commerciali convenzionati, che accettano i buoni spesa. Questi ultimi saranno spendibili esclusivamente dal titolare, non possono essere convertiti in denaro. I giovani che vogliano utilizzarli possono stamparli e presentarli direttamente alla cassa dei negozi convenzionati. La legge non vieta di integrare il valore del buono con denaro, qualora il bene o servizio da acquistare costi più della cifra che si ha a disposizione. Tuttavia, l’esercente non è obbligato ad accettare questa formula mista.
Per ottenere i voucher da utilizzare per l'acquisto di beni e servizi legati alla cultura bisogna accedere al portale dedicato ai bonus giovani 2024 e generare il buono scegliendo il settore, il tipo di bene che si vuole comprare e l'importo desiderato. Sulla piattaforma è presente un vademecum per la creazione dei buoni per i giovani. Una volta creato il voucher, può essere stampato e presentato alla cassa. Se non si ha una stampante, o se lo si preferisce, è possibile anche mostrare alla cassa il dettaglio del voucher, cioè il codice di 8 cifre, il QR code e il bar-code, direttamente dal proprio smartphone o tablet, accedendo all'area personale della piattaforma.
I due bonus da 500 euro sono spendibili per acquistare le seguenti tipologie di beni e servizi culturali: biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli anche di musica dal vivo; acquisto di libri; abbonamenti a quotidiani e periodici anche in formato digitale; musica registrata; prodotti dell'editoria audiovisiva; titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali; corsi di teatro, corsi di musica, corsi di danza e corsi di lingua straniera. La cifra a disposizione non potrà essere spesa per l'acquisto di videogiochi o abbonamenti a canali o piattaforme di streaming come, per esempio, Netflix. Il bonus può essere convertito anche in buoni spesa.
I requisiti per accedere al bonus sono: età compresa tra 20 e 31 anni non compiuti al momento della stipula del contratto, un reddito annuale non superiore a 15.493,71 euro e il possesso di un contratto di locazione in linea con la legge 9 dicembre 1998, n. 431. L'indirizzo di residenza deve essere diverso da quello dei propri genitori. Trattandosi di una detrazione fiscale, per richiedere il bonus bisogna fare una comunicazione all'Agenzia delle Entrate al momento della dichiarazione dei redditi.