Contributo fino a 150 euro

Bonus gite scolastiche 2024, al via le domande dal 27 marzo: come ottenerlo

Torna l'agevolazione per permettere agli studenti delle scuole di secondo grado di partecipare ai viaggi di istruzione: tutto quello che bisogna sapere

25 Mar 2024 - 12:56
 © Ansa

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A partire dal 27 marzo, le famiglie con figli che frequentano le scuole medie superiori, e che hanno un Isee fino a 15mila euro annui, potranno richiedere il bonus gite scolastiche 2024. Si tratta di un contributo di 150 euro che viene elargito per permettere agli studenti e alle studentesse in condizioni economiche svantaggiate di partecipare ai viaggi di istruzione.

Infatti, a causa della crisi economica e dell’inflazione, molte famiglie italiane sono costrette a scegliere di astenersi dalle spese aggiuntive che riguardano la scuola, da qui la rinuncia al festeggiamento dei 100 giorni e la frequenza alle gite scolastiche dei figli. Infatti, è stato calcolato che nel 2024 metà degli studenti rinunceranno alla gita scolastica. Il bonus è quindi rivolto ai nuclei familiari in difficoltà economica. Per venire incontro all'esigenza di fare partecipare i propri figli ai viaggi di istruzione, il Ministero dell'Istruzione e del Merito quest'anno ha messo a disposizione 50 milioni di euro, che verranno distribuiti come sconti sulle gite e fino a esaurimento fondi.

Che cosa è il Bonus gite scolastiche

 Si tratta di un aiuto economico di massimo 150 euro offerto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) alle famiglie in difficoltà economiche ed erogato sotto forma di sconto sui viaggi di istruzione. Per questo contributo sono stati stanziati 50 milioni di euro. Le prime domande potevano essere inoltrate dal 15 gennaio 2024 al 15 febbraio 2024: la possibilità di partecipare era subordinata al possesso di un Isee non superiore a 5mila euro. 

Come richiedere l'agevolazione per i viaggi di istruzione?

 Nei giorni scorsi, visto che anche quest'anno moltissimi studenti rischiano di non poter partecipare alle gite scolastiche, il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato una nuova direttiva, la n. 6 del 2024, per ampliare la platea dei destinatari del bonus. In particolare, è stata riconosciuta la possibilità di accedere al contributo fino a 150 euro anche per gli studenti che provengono da contesti familiari con Isee fino a 15mila euro. Il limite dell'Isee è stato, dunque, innalzato da un massimo di 5mila euro a non più di 15mila. 

“Questa direttiva rappresenta un ulteriore passo verso la piena realizzazione di un sistema educativo che promuove l’inclusione e la partecipazione di tutti gli studenti”, ha spiegato il ministro Valditara dopo che il MIM ha stanziato 50 milioni per le gite scolastiche, “i viaggi d’istruzione e le visite didattiche rappresentano un momento importante per declinare le conoscenze in contesti extra scolastici coniugandole con le competenze relazionali”. Si stima che a richiedere il bonus possa essere una platea di circa 330mila potenziali beneficiari. Con avviso del 24 marzo, il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha poi fornito tutte le indicazioni su come richiedere il bonus.

Bonus gite scolastiche 2024: a chi è rivolto

 All'inizio, cioè quando è stata aperta la prima finestra tra il 15 gennaio e il 15 febbraio 2024, avevano diritto al bonus le famiglie con figli iscritti alle scuole di secondo grado e in possesso di Isee fino a 5mila euro. Per la seconda finestra, dal 27 marzo al 31 maggio 2024, possono fare domanda le famiglie con Isee fino a 15mila euro. Il contributo non è valido per viaggi organizzati da scuole diverse da quelle statali secondarie di secondo grado.

Come ottenere il bonus studenti per le gite scolastiche?

 A partire dalle 8 del mattino del 27 marzo si possono presentare le domande sull'apposita Piattaforma Unica sul sito del Ministero dell'Istruzione e del Merito.

Bonus gite da 150 euro: click day il 27 marzo

 Come precisato nell'avviso del Ministero dell’Istruzione e del Merito, il bonus di 150 euro sarà riconosciuto fino al raggiungimento del numero massimo di beneficiari per ciascuna scuola. Per identificare i beneficiari si seguirà l’ordine cronologico di inoltro delle richieste da parte delle famiglie. Il 27 marzo, dalle 8 del mattino, potrebbe dunque scattare un vero e proprio click day. Il numero massimo di beneficiari è poi calcolato tenendo conto delle risorse residue a disposizione di ciascun Istituto.

Bonus gite scolastiche 2024: entro quando si può richiedere

 Sarà possibile caricare le domande sulla Piattaforma Unica fino a 31 maggio 2024, non oltre le ore 17.

Bonus gite organizzate dalla scuola per gli studenti, come richiederlo

 Come prima cosa, per poter presentare la domanda le scuole devono avere avviato, tramite le proprie segreterie, una procedura per individuare i nuclei familiari in difficoltà economiche che hanno diritto al bonus gite scolastiche 2024. A tale scopo le famiglie dovranno presentare alla scuola l’Isee 2024 che attesta il possesso del requisito per accedere al beneficio. 

Bonus gite scolastiche: domande sulla Piattaforma Unica

 A partire dal 27 marzo 2024, dalle 8 del mattino, ed entro e non oltre il 31 maggio 2024 alle 17, le famiglie interessate potranno presentare la domanda collegandosi sulla Piattaforma Unica. Per accedere è necessario essere in possesso di credenziali Spid, Cie, Cns e/o EIdas: bisognerà utilizzarle per autenticarsi. Dopo avere effettuato l’accesso, il genitore che intende presentare la domanda dovrà cliccare sulla sezione “Servizi”, ambito “Viaggi di istruzione”.

Quali documenti e requisiti servono per ottenere il bonus per i viaggi di istruzione

 Il genitore o l'esercente la potestà genitoriale deve allegare alla domanda una Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) in corso di validità che attesti la propria situazione Isee. Infatti, come detto, il bonus gite scolastiche 2024 è riservato ai nuclei familiari con Isee fino a 15mila euro. L'Isee verrà verificata sulla base della Dsu aggiornata al 2024 oppure sulla base della Dsu avente validità al 31 dicembre 2023.

Cosa deve fare chi ha già fatto domanda

 La richiesta può essere presentata solo da chi non ha mai fatto la domanda. Chi ha già ottenuto il bonus gite scolastiche non deve chiederlo di nuovo.

Cosa fare se si hanno più figli

 Le famiglie che hanno più figli che frequentano le scuole di secondo grado, e che sono in possesso di Isee fino a 15mila euro, possono presentare più domande, una per ciascun figlio.

Bonus gite scolastiche 2024, Inps e Isee: come funziona

 Alle famiglie che ne hanno diritto verrà scontato direttamente dalla scuola il prezzo complessivo della gita scolastica. Lo sconto verrà applicato dando la precedenza alle famiglie più in difficoltà. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha individuato cinque fasi necessarie per applicare lo sconto a chi ne ha diritto. Eccole:

1) Le famiglie, tramite Dsu valida, richiedono il bonus sulla piattaforma online dedicata, dalle 8 del 27 marzo e fino alle 17 del 31 maggio. L’Inps verifica i dati relativi all’Isee, quindi la famiglia riceve una comunicazione con l’esito, positivo o negativo, della richiesta.

2) L’istituto scolastico, tramite funzione Sidi, verifica quali sono le risorse disponibili, la lista degli studenti beneficiari e il relativo importo di sconto.

3) L’istituto scolastico organizza i viaggi di istruzione e genera gli avvisi di pagamento per le famiglie.

4) Se i viaggi sono già stati organizzati, è disponibile la procedura di rimborso in base agli sconti.

5) Le istituzioni scolastiche procedono con la rendicontazione sulla piattaforma online apposita.

Cosa succede una volta inviata la domanda

 Il sistema verificherà automaticamente che non sia stato raggiunto il numero massimo di beneficiari identificati per ciascuna scuola e che la dichiarazione Isee del richiedente risulti sotto la soglia indicata di 15mila euro. Dopo queste verifiche, alle famiglie verrà comunicato l’esito, positivo o negativo, della richiesta. 

Pagamento gite scolastiche: quando arriva il bonus

 Il contributo verrà erogato tramite sconto sugli avvisi di pagamento relativi ai viaggi di istruzione e visite didattiche emessi dalle scuole. Qualora gli studenti e le studentesse abbiano già effettuato i viaggi di istruzione per l’anno scolastico 2023/2024, sarà attivata una procedura di rimborso. 
 

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