L'ufficio per l'immigrazione britannico rilascia i dati: siamo al terzo posto dopo Polonia e Romania per immigrati stabili nel Regno Unito
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Pubblicato il bollettino dell'immigrazione britannico: cifre record nel 2014 e primi mesi 2015 con 641.000 persone trasferitesi oltre Manica a cercare fortuna. Molti sono gli europei e fra questi il terzo paese a emigrare a Londra e dintorni è proprio l'Italia. Il dato è ricavato dalle richieste di assicurazione sanitaria: quasi 60mila gli italiani che l'hanno ottenuta, contro i 150mila rumeni e i 118mila polacchi.
Tutte cifre in rialzo per l'immigrazione in Gb. Sono 280mila quelli che, nel 2014, si sono trasferiti per lavoro nell'area di Londra, in Scozia e Galles: si tratta di ben 70mila in più rispetto all'anno precedente. Anche l'immigrazione per studio è cresciuta: dai 177mila del 2013, gli studenti che hanno deciso di frequentare un'università britannica sono diventati 193mila.
In corso, dunque, un flusso massiccio di migranti verso l'isola di Albione, costituito soprattutto da europei. La maggior parte provengono da 4 paesi: Romania, Polonia, Italia e Spagna. Il dato è ricavato dalle richieste di assicurazione inoltrate al sistema sanitario nazionale: in tutto quasi 630mila. Quasi un decimo di queste provengono da italiani. Di norma le assicurazioni vengono stipulate da persone che lavorano con stabilità nel paese, infatti il bollettino pubblicato dall'ufficio nazionale di statistica parla di long-term immigration, "immigrazione di lungo termine".