La signora Arzuffi parla in esclusiva a Quarto Grado e difende il figlio accusato dell'omicidio di Yara Gambirasio
© da-video
"Mio figlio è la persona più buona della terra, lo hanno incastrato." Esordisce così Ester Arzuffi, madre di Massimo Bossetti, in carcere con l'accusa di aver ucciso Yara Gambirasio nel 2010. A pochi giorni dal processo di appello, che si terrà a Bergamo il 30 Giugno, la donna torna a parlare in Tv, ospite di Quarto Grado. "Massimo non farebbe male ad una mosca. Ma le sembra che con la moglie che ha possa andare con una ragazzina?" continua la donna, che è chiamata a commentare le menzogne di Massimo per coprire le proprie assenze in cantiere. "A me non ha mai detto bugie - afferma - se le ha dette erano a fin di bene. Dove lavorava non lo pagavano e a casa i soldi servivano. Avrebbe potuto non esagerare parlando di tumore, ma staccava dal lavoro per fare mezza giornata da un'altra parte e portare il denaro a casa." Sul presunto complotto contro il figlio, dice "Non aveva nemici, non so chi sia stato ma l'assassino di Yara è ancora libero".