Di colore arancione, come i capelli del campione di tennis altoatesino. Nel blitz sono stati recuperati 486 ordigni illegali di vario tipo nell'abitazione di un 24enne incensurato dell'area Flegrea
© Carabinieri
Dopo la bomba Maradona, la bomba scudetto, la Kvara e la georgiana, a Napoli in vista del Capodanno arriva la bomba Sinner. Che, come le altre, esplodendo può provocare gravissime ferite. Di colore arancione, come i capelli del campione di tennis altoatesino, la "bomba Sinner" è stata sequestrata a Napoli dai carabinieri, che hanno recuperato 486 ordigni illegali di vario tipo nell'abitazione di un 24enne incensurato dell'area Flegrea. Per fabbricarla, le diverse componenti della miscela esplosiva venivano ordinate via web, prevalentemente in Cina, e giungevano a destinazione separate per non destare sospetti.
I pericolosi precedenti - Negli anni scorsi c'era stata la bomba scudetto, la Kvara e la georgiana, senza dimenticare l’intramontabile pallone di Maradona. Parliamo di fuochi illegali. Botti di capodanno pieni di polveri pericolosissime, come dimostrato pochi giorni dalla tragedia di Ercolano con lo scoppio della fabbrica abusiva e la morte di tre giovani operai "in nero". I fuochi sequestrati dai carabinieri con il prezioso contributo del nucleo artificieri, veri esperti del settore, si presentano sempre in ambienti dove la polvere da sparo aleggia nell’aria e anche un cellulare che si surriscalda può innescare la deflagrazione. Delle vere e proprie bombe tenute alle intemperie e spesso esposte all’umidità che tende a renderle ancor più pericolose.