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Allarme botulino in provincia di Frosinone. Lo ha diramato la Asl invitando a non consumare olive in salamoia prodotte in maniera artigianale senza l'assoluta certezza della loro origine. Il caso è nato dopo il malore avuto da una donna che ha aperto un vasetto di olive in salamoia ricevute in regalo per Natale. I test hanno accertato in breve la presenza di Clostridium Botulinum, produttore di tossine. Non c'era alcuna etichetta né indicazione per risalire al produttore.