Dopo l’inchiesta di Striscia la Notizia dello scorso ottobre, continua la pericolosa battaglia alla caccia di frodo
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Edoardo Stoppa si è battuto senza sosta per portare all'attenzione il grosso problema che affligge Cipro: il bracconaggio. Si è personalmente occupato di rimuovere diverse reti e trappole ma questo gli è costato l'occhio vigile degli stessi bracconieri, che sembrano avere il controllo della situazione e non gradiscono intromissioni. Dopo essere stato minacciato e aver corso il rischio di essere arrestato, per l'inviato è impossibile tornare sull'isola dunque ha organizzato una videochiamata con un poliziotto locale, che combatte ogni giorno questa minaccia.
"Il problema più grande è che a Cipro il bracconaggio è uno dei maggiori introiti della mafia." spiega. "Quando c'è questo genere di profitto, la mafia cerca di controllare tutto, compresa la polizia." Un guadagno enorme perché, sempre secondo la testimonianza dell'agente, si parla di circa quindici milioni di euro l'anno. La connessione fra mafia e polizia non concorre a migliorare la situazione. "Cercano di far passare il bracconaggio come un brutto hobby ma non è così."