NEL BRESCIANO

Chiede l'elemosina davanti all'ospedale, il medico gli regala una fattoria in Senegal

La storia dell'amicizia tra un giovane senegalese e un urologo in servizio all'ospedale di Chiari

31 Gen 2025 - 08:25
 © Tgcom24

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Un incontro casuale davanti all’ospedale di Chiari, nel Bresciano, si è trasformato in una straordinaria storia di amicizia e solidarietà. Francesco Martino, urologo originario di Catanzaro, e Dahoud, un giovane senegalese con la passione per la terra e gli animali, si sono incrociati per anni fuori dal nosocomio. Dahoud ha chiesto l’elemosina nel parcheggio della struttura dove il dottor Martino ha lavorato dal 1988 al 2022. Giorno dopo giorno, i due hanno instaurato un rapporto che è andato oltre le apparenze. Prima la battuta scherzosa, poi il dialogo si è fatto più profondo.

La svolta dopo il lockdown

 La pandemia, scrive il Giornale di Brescia che racconta la storia dei due, ha segnato un punto di svolta. Durante il lockdown, Dahoud non ha potuto continuare a chiedere l’elemosina, ma l'urologo non lo ha dimenticato. Gli ha dato una tessera prepagata e l'ha ricaricata periodicamente per aiutarlo a superare quel momento difficile. Quando le restrizioni si sono allentate, i due si sono ritrovati, e in quell’occasione Martino gli ha fatto una domanda semplice, ma decisiva: "Qual è il sogno della tua vita?". Dahoud non ha esitato: "Tornare in Senegal e aprire un allevamento di pulcini. Sono animali che si moltiplicano facilmente e possono garantire un sostentamento stabile".

Il sogno che diventa realtà

 Francesco Martino ha deciso di trasformare quel desiderio in realtà. Non solo ha acquistato il terreno per la fattoria del giovane, ma ha anche contribuito a costruire un allevamento che oggi ospita migliaia di pulcini, capre, conigli e diverse piante da frutto. La fattoria non è solo un’attività economica, ma anche un rifugio. Dahoud ha accolto cinque bambini che vivevano per strada, li ha iscritti a scuola e oggi offre loro una nuova possibilità di vita. La loro storia potrebbe presto arrivare sul grande schermo grazie al regista Luca Rabotti, che sta lavorando a un progetto cinematografico per raccontare questa amicizia speciale. "Dahoud mi aggiorna quasi ogni giorno", racconta Martino. "Quando sono andato a trovarlo, ho visto quanto fosse felice. Gli ho detto che è ora di trovare una fidanzata, ma lui ha risposto che vuole dedicarsi al lavoro per almeno due anni".

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