Fabrizio Zanetti, contitolare della cava di marmo 3Zeta di Nuvolera, era stato ricoverato in condizioni disperate in ospedale a Bergamo
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Era rimasto schiacciato da una lastra di marmo in una cava a Nuvolera (Bresciano), è morto in ospedale dopo quattro giorni di agonia. Il contitolare della cava 3Zeta, Fabrizio Zanetti, 50 anni, di Serle, era rimasto coinvolto martedì nel grave incidente. Subito soccorso, era stato portato in condizioni disperate all'ospedale di Bergamo.
Stando a quanto riporta Brescia Today, il 6 agosto il 50enne stava lavorando a bordo di un escavatore, quando dalla parete rocciosa sopra di lui ha iniziato a muoversi un lastrone di marmo già tagliato. Spaventato, ha abbandonato l'abitacolo della ruspa, cercando di scappare a piedi, ma la roccia è crollata frantumandosi a terra. Zanetti sarebbe stato travolto da un blocco alto più di 4 metri che gli ha schiacciato le gambe.
Le operazioni di soccorso da parte dei vigili del fuoco sono durate circa due ore, durante le quali sono stati utilizzati anche i martinetti idraulici per poter liberare il ferito, poi trasportato con l'elisoccorso a Bergamo, dov'è stato operato d'urgenza. Le sue condizioni erano apparse da subito disperate, aveva perso molto sangue e gli arti inferiori erano totalmente compromessi. Il 10 agosto l'uomo è deceduto.