L'uomo viene ritenuto responsabile di violenze sessuali aggravate, che sarebbero state commesse dal 2011 al 2013 e nel 2024
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Un sacerdote di 48 anni, don Ciro Panigara, della provincia di Brescia, è finito agli arresti domiciliari per presunti abusi sessuali nei confronti di alcuni minorenni. I ragazzi gli erano stati affidati per le attività parrocchiali. L'ordinanza di custodia cautelare è stata disposta dal gip di Brescia e a eseguirla sono stati i carabinieri di Verolanuova. Il 48enne si era dimesso da parroco, su richiesta della diocesi, dopo il racconto di un ragazzino, che aveva detto di aver subito attenzioni da parte sua. L'uomo viene ritenuto responsabile di violenze sessuali aggravate, che sarebbero state commesse dal 2011 al 2013 e nel 2024, secondo le indagini condotte dai carabinieri di Borgo San Giacomo e del Norm di Verolanuova.
"Sono emerse situazioni ed elementi di criticità che consigliano di interrompere immediatamente l'esperienza nella comunità parrocchiale" aveva scritto il vescovo di Brescia, Pierantonio Tremolada, in una lettera che era stata letta in chiesa. "Lo smarrimento che questa decisione provoca in tutti voi fedeli è comprensibile - aveva aggiunto -. L'ex parroco ha rimesso il mandato per poter proseguire con più libertà il suo cammino personale".
Oltre all'episodio che ha portato alle dimissioni, a don Ciro Panigara ne vengono contestati altri relativi al 2011 al 2013 quando era curato in un'altra parrocchia. Le presunte vittime anche i quei casi sarebbero stati minori che gli erano stati affidati per lo svolgimento di attività parrocchiali.