Dalle scuole di volo ai corsi di formazione, fino all'esame scritto e teorico-pratico: tutto quello che bisogna sapere per ottenere la licenza di volo
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Brevetto di volo PPL: che cosa è Diventare piloti privati: i requisiti Licenza di volo privato: il corso di formazione Brevetto da pilota, scuole di volo: quale scegliere?Scuola di volo e brevetto da pilota: quanto costa? Brevetto da pilota privato: le materie da studiare Licenza di pilota privato: la prova scritta Licenza PPL: quante persone posso trasportare? Brevetto da pilota privato: posso volare anche di notte?
Cosa bisogna fare per pilotare un aereo? Quali documenti servono e come si fa per ottenerli? Così come per le auto, per le quali è necessaria la patente di guida, e per le imbarcazioni, per le quali è necessaria la patente nautica, anche per i velivoli è necessario un documento: il brevetto o licenza di volo. Ecco cosa bisogna sapere per ottenerlo.
La licenza di volo, o brevetto di volo, è un documento che attesta la capacità di chi lo possiede di pilotare un aeromobile secondo le modalità e i limiti delle certificazioni contenute nella stessa licenza. Infatti, sulla licenza di volo vengono attestate le abilitazioni e certificati che devono essere conseguiti per il tipo di velivolo che si vuole pilotare. Il brevetto può essere ottenuto per scopi ricreativi, in questo caso si chiama licenza di volo PPL (Private Pilot License), oppure professionali.
Il brevetto da pilota privato, o Private Pilot License, è una autorizzazione rilasciata dall'Enac per svolgere attività aeree non retribuite. Grazie a questo brevetto si possono pilotare velivoli a scopo ricreativo, ludico e personale, da soli o con passeggeri.
Esistono varie categorie di aeromobili: velivoli, elicotteri, alianti, palloni, dirigibili. Per ciascuno di essi è necessario possedere la licenza di volo, sulla quale possono essere certificati diversi titoli riguardanti le abilitazioni conseguite dal pilota. Per esempio, pilotare un determinato modello di velivolo, volare di notte, essere abilitati a pilotare velivoli immatricolati in Europa o negli Usa. Le abilitazioni vengono riportate sulla licenza. Per conseguirle bisogna seguire un apposito corso di addestramento teorico-pratico svolto presso organizzazioni di addestramento approvate dalle Autorità aeronautiche nazionali.
Per poter conseguire un brevetto di volo privato bisogna possedere determinati requisiti previsti dallEnac, Ente nazionale per l'aviazione civile. Il primo è l'idoneità psico-fisica di classe 2, che deve essere certificata dall'Istituto medico legale dell'Aeronautica Militare o da un ambulatorio della Sanità marittima del Ministero della Salute. Bisogna poi seguire un corso di formazione ad hoc, per iscriversi al quale si deve avere un'età minima di 16 anni. Ma attenzione: per poter conseguire il successivo esame bisogna avere compiuto 17 anni.
Il brevetto di volo privato non ha scadenza, ma bisogna mantenere il documento aggiornato effettuando almeno una guida con un istruttore ogni due anni. Se si vogliono trasportare passeggeri, bisogna registrare anche delle ore di volo. Se dopo aver conseguito la licenza, non la si usa per un periodo molto lungo, occorrerà superare un esame “di revisione” a opera di un istruttore.
Per poter conseguire il brevetto di volo privato bisogna seguire un corso presso una scuola di volo certificata o approvata dall'Enac, che preveda lezioni teoriche e pratiche. Il corso teorico è una parte essenziale della formazione, in quanto ti fornirà le conoscenze necessarie per comprendere e gestire in modo sicuro e responsabile un aeromobile. Durante il corso, si studiano una serie di materie che coprono tutti gli aspetti del volo, dalla meteorologia alle comunicazioni, dalla navigazione alle performance umane. La durata del corso teorico per l’ottenimento della licenza di pilota privato varia a seconda della scuola di volo e del vostro ritmo di apprendimento, ma in media si aggira intorno alle 100-120 ore di studio.
Per poter conseguire la licenza di volo è necessario seguire un corso di formazione presso una scuola di volo riconosciuta dall'Enac, che abbia istruttori altamente qualificati, che rispetti le norme di sicurezza e abbia una flotta di aerei moderni e ben mantenuti, sottoposti a periodici e rigorosi controlli di manutenzione. La durata del corso varia da scuola a scuola. Alcune offrono percorsi intensivi grazie ai quali si può completare la formazione in tempi più rapidi, altre offrono percorsi di formazione personalizzati.
I prezzi dei corsi di formazione variano da scuola a scuola. Nella scelta, è importante considerare il costo complessivo, con incluse le lezioni di volo, il carburante, i materiali di studio, le tasse. L'importante, però, è che la formazione sia di qualità, dunque bisogna valutare l'esperienza degli istruttori di volo e che ci sia una flotta di aerei di qualità. In linea di massima, i costi per conseguire la licenza da pilota possono andare da 7mila euro a 14mila. Il corso teorico per la licenza PPL è di 100 ore, cui segue la fase pratica di minimo 45 ore durante le quali l'aspirante pilota conduce il velivolo affiancato da in istruttore.
In tutte le scuole di volo vengono impartite lezioni su materie necessarie per la formazione dell'aspirante pilota. In particolare: nozioni generali sugli aeromobili, regolamentazione aeronautica e regole del volo, prestazioni (velocità, altitudine, eccetera) e pianificazioni (per esempio, analisi delle carte di navigazione, pianificazione del carburante, selezione della velocità di crociera, e così via), prestazioni umane e limitazioni, navigazione, meteorologia (fondamentale per comprendere e valutare le condizioni meteorologiche che possono influenzare il volo), le procedure operative che un pilota deve eseguire sia prima che durante e dopo il volo, principi del volo e comunicazioni. Al termine del corso, gli aspiranti piloti devono conoscere le regole di volo a vista e strumentale, le norme per l'uso dell’altimetro, come identificare e segnalare le posizioni geografiche, le procedure di sorvolo e attraversamento delle zone di controllo del traffico aereo, le regole di priorità e precedenza nel traffico aereo, quelle per l'uso delle radio per comunicare con la torre di controllo e gli altri aerei e anche le regole di sicurezza nel caso di emergenze durante il volo.
Al termine del corso di formazione, l'aspirante pilota deve superare una prova scritta tesa a valutare le conoscenze acquisite. L'esame si svolge presso una sede dell'Enac e consiste in 200 domande a risposta multipla. Il quiz va completato in massimo 180 minuti. Per prepararsi, oltre a studiare le materie previste durante il corso, si possono fare simulazioni. Oltre al test, è necessario superare una prova pratica, consistente nella partenza e atterraggio su due velivoli differenti.
Il brevetto di pilota privato permette di trasportare fino a 19 passeggeri, ma bisogna rispettare un peso massimo di 5.750 kg in fase di decollo. Con la licenza di volo privato si può anche diventare istruttore di volo oppure ottenere la licenza di VDS avanzato, accompagnare il lancio dei paracadutisti e continuare la carriera aeronautica conseguendo licenze superiori, come quelle di pilota commerciale e di linea.
Per pilotare un velivolo durante le ore notturne bisogna conseguire una specifica abilitazione Night Rating. È necessario seguire un corso ad hoc, della durata di circa 10 ore di istruzione teorica e 5 ore di pratica, presso una scuola di volo certificata Enac. A conclusione del corso verrà rilasciato un certificato e bisognerà recarsi presso l'Ufficio Licenze della sede territoriale Enac per fare trascrivere l'abilitazione sulla propria licenza.