I due, di 28 e 29 anni, avrebbero fatto delle avance al ragazzo che attendeva il treno, per poi trascinarlo in un vicolo e abusare di lui
Due cittadini pakistani sono stati arrestati perché ritenuti responsabili di aver violentato un giovane italiano alla stazione ferroviaria di Brindisi. I due, di 28 e 29 anni, secondo quanto accertato, avrebbero fatto delle avance al giovane che attendeva il treno, per poi trascinarlo in un vicolo e abusare di lui.
E' stata la stessa vittima a chiamare la polizia. Il ragazzo ha raccontato di essere stato avvicinato da uno dei due giovani che gli avrebbe fatto le prime avances. Ha quindi tentato di fuggire, ma sarebbe stato seguito fuori dalla stazione e poi spinto in un vicolo buio. Vani i tentativi di resistere alla violenza.
I due pakistani sono fuggiti una volta sopraggiunta un'auto che sfrecciava in zona con un lampeggiante acceso. La polizia si è subito posta alla ricerca dei due fuggitivi, mentre il ragazzo è stato soccorso e sottoposto alle cure mediche. Sono state anche visionate le immagini delle telecamere della zona. I due pakistani sono stati condotti in carcere.