Il social network si difende: "L'immagine non c'entra, sospensione dopo segnalazione di un utente che lo reputava un fake"
Per diverse ore il suo profilo Facebook è rimasto bloccato e poco prima di "sparire" dal social network, il presidente dell'Unione comunità islamiche e imam di Firenze Izzedin Elzir, proprio tramite quell'account aveva pubblicato una foto di alcune suore al mare, chiaro riferimento alla polemica sull'uso del burkini. "Spero che le due cose non siano collegate - ha affermato l'imam -, spero di vivere ancora in un Paese libero e non in una dittatura".
Fb: "Profilo bloccato dopo segnalazioni utenti di un fake" - L'account "è stato disabilitato temporaneamente a seguito della segnalazione di un utente che lo reputava fake", si difende il social network. "Facebook ha attivato la procedura standard per la verifica dell'account. Il profilo è stato riattivato immediatamente una volta accertata l'identità dell'utente. L'evento non e' collegato alla foto postata che ritrae le suore in spiaggia".
Imam: "Ho contattato un avvocato" - Ma la spiegazione non basta a smorzare le polemiche. "Se la pubblicazione della foto e il blocco del profilo fossero due cose collegate sarebbe il colmo - ha detto l'imam - una cosa che non succede neppure nelle peggiori dittature". In serata il profilo è stato riattivato. "Comunque sulla vicenda ho contattato un avvocato per verificare, per capire cosa sia accaduto. Stiamo vivendo in un particolare momento storico ed è grave che il profilo di un imam, del presidente dell'Ucoii rimanga oscurato per 7 ore e per una ragione che non so".