Le persone finite in manette sono ritenute legate alla cosca Nasone-Gaietti di Scilla. È stato disposto anche il sequestro preventivo di sei società
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I carabinieri hanno arrestato 22 persone nell'ambito di un'operazione contro la 'ndrangheta condotta nella provincia di Reggio Calabria. In manette sono finiti soggetti ritenuti legati alla cosca Nasone-Gaietti di Scilla. Per 18 di loro nell'operazione è stato disposto il carcere, mentre altre quattro sono finite ai domiciliari.
L'operazione "Nuova Linea" dei carabinieri è stata condotta in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip distrettuale Sabato Abagnale, su richiesta della Dda. È stato inoltre disposto il sequestro preventivo di sei società attive nel settore turistico-balneare, nel commercio di prodotti ittici, bevande e altri prodotti alimentari per un valore complessivo di circa un milione di euro.
Le accuse - Gli arrestati sono accusati a vario titolo di associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsioni in concorso, rivelazione e utilizzazione di segreti d'ufficio, turbata libertà degli incanti, detenzione e porto di armi da fuoco, tentato omicidio e trasferimento fraudolento di valori.