CASO CACCIOLA

Arrestati gli avvocati della famigliadella testimone di 'ndrangheta morta

Maria Concetta Cacciola, collaboratrice di giustizia, è morta in circostanze poco chiare nel 2011 bevendo acido muriatico. I suoi familiari, raggiunti da un nuovo ordine di custodia cautelare, erano già in carcere per maltrattamenti in famiglia

08 Feb 2014 - 15:13
 © ansa

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I carabinieri di Reggio Calabria arrestato cinque persone tra le quali due avvocati che hanno difeso la famiglia di Maria Concetta Cacciola, collaboratrice di giustizia morta in circostanze poco chiare nel 2011 bevendo acido muriatico. Gli altri tre arrestati sono i genitori e il fratello della donna. L'indagine riguarda i maltrattamenti subiti dalla Cacciola dopo la decisione di collaborare con la giustizia.

I genitori e il fratello di Maria Concetta Cacciola erano già detenuti perché condannati dalla Corte d'assise si Palmi nel luglio dello scorso anno per i maltrattamenti subiti dalla donna. I due avvocati arrestati sono accusati, insieme ai genitori e al fratello di Maria Concetta Cacciola, di avere agito per favorire le cosche Bellocco e Cacciola della 'ndrangheta. I reati loro contestati sono concorso in maltrattamenti in famiglia e in violenza privata, aggravati dall'avere favorito un sodalizio mafioso.

Ai cinque viene contestato, inoltre, il concorso in violenza o minaccia per costringere a commettere un reato e concorso in favoreggiamento personale, sempre con l'aggravante mafiosa.

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