Catanzaro, i familiari dell'anziana avevano presentato una denuncia ed ora hanno chiesto che venga effettuata l'autopsia
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E' morta a Catanzaro la donna di 89 anni ricoverata in coma dopo aver battuto la testa nell'ambulanza che la stava portando all'ospedale di Serra San Bruno. L'anziana, Caterina Umbrello, è morta dopo due settimane di degenza ospedaliera durante le quali non ha mai ripreso coscienza. I familiari avevano presentato una denuncia ed ora hanno chiesto che venga effettuata l'autopsia.
L'incidente si era verificato il 12 novembre. L'autopsia dovrà accertare le cause della morte e soprattutto stabilire il nesso tra il colpo subito dalla vittima in ambulanza durante il trasporto dalla sua abitazione all'ospedale di Serra San Bruno ed il decesso.
I familiari della donna ipotizzano che sia caduta dalla barella mentre si trovava a bordo del mezzo che la portava in ospedale. Secondo il loro racconto, l'89enne era a casa con la febbre quando ha chiesto l'intervento dell'ambulanza del 118 per recarsi in ospedale. Una volta sul posto, i sanitari, dopo aver prestato le prime cure, si sarebbero occupati di portarla a bordo del mezzo.
Giunti in ospedale, i figli della donna si sono accorti della presenza di medicazioni alla testa e agli arti della madre. Alle richieste di chiarimenti, i medici hanno riferito che le lesioni riportate erano dovute ad una manovra del conducente dell'ambulanza durante il trasporto in ospedale.
I familiari sospettano, però, che la loro congiunta sia caduta dalla barella ed hanno quindi chiesto l'intervento dei carabinieri di Serra San Bruno per denunciare l'accaduto. La donna successivamente è stata trasferita nell'ospedale di Catanzaro, dove è stata sottoposta ad un intervento chirurgico per la rimozione dell'ematoma alla testa. E' morta dopo due settimane di coma.