Il cadavere della donna, che lavorava come commessa e viveva da sola, era riverso in una pozza di sangue. Le indagini sono orientate sulla pista passionale
Una 40enne, Antonella Lettieri, è stata trovata morta nella sua abitazione di Cirò Marina, in Calabria. Il cadavere della donna, che lavorava come commessa e viveva sola, era riverso in una pozza di sangue. A causare la morte della donna, che risalirebbe a mercoledì, un colpo alla testa inferto con un corpo contundente. Le indagini sono orientate sul movente passionale, ma non si tralasciano altre piste, soprattutto quella della rapina finita male.
Single, descritta come tranquilla e riservata, Antonella Lettieri è stata vista l'ultima volta mercoledì al lavoro, nel negozio di generi alimentari gestito dalla sorella. A scoprire il cadavere è stato giovedì mattina il cognato, preoccupato per il fatto che Antonella non si fosse presentata al lavoro. La casa era completamente a soqquadro e la vittima indossava ancora gli indumenti da lavoro del giorno precedente, segno che l'omicidio risalirebbe alla serata di mercoledì.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la donna, raggiunta alla testa dal corpo contundente, si sarebbe difesa fino all'ultimo come dimostrano i segni rilevati sul suo corpo. Non è escluso che sia stata colpita anche da un arma da taglio, forse un coltello.