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In Calabria una truffa ai danni del Ssn è stata scoperta dai carabinieri di Cosenza e Crotone, che hanno eseguito 19 misure cautelari nei confronti di medici e farmacisti con l'accusa di associazione a delinquere. In carcere sono finiti due informatori farmaceutici e un medico di medicina generale. La moglie del medico è invece ai domiciliari. Per gli altri 15 indagati, tra i quali farmacisti della zona di Corigliano-Rossano, è stata applicata la misura interdittiva della professione. La truffa, con un danno da un milione di euro, consisteva nel prescrivere medicinali a pazienti ignari; le ricette venivano poi inviate ai farmacisti che ordinavano i farmaci chiedendo il rimborso al Ssn. I medicinali venivano poi buttati nel wc o in scarpate del territorio.