© ansa
I carabinieri hanno eseguito dieci misure cautelari, tra interdittive e arresti domiciliari, in alcuni comuni dell'alto Tirreno cosentino, tra cui S.Nicola Arcella, Buonvicino e Diamante per una serie di illeciti riguardanti procedure a evidenza pubblica nel settore della depurazione. Fra gli indagati ci sono un sindaco, tre responsabili degli Uffici tecnici di comuni, vari imprenditori e un tecnico dell'Arpacal.