Il primo cittadino della località calabrese nel quale una coppia omosessuale è stata respinta si esprime sul caso, dissociandosi
Il sindaco di Ricadi (Vibo Valentia), Giulia Russo, torna sul caso della coppia gay rifiutata da una casa vacanze nella località calabrese. "E' un gesto dal quale ci dissociamo totalmente - spiega il primo cittadino - siamo contro ogni forma di discriminazione". La Russa, eletta a giugno, aggiunge inoltre che "la mia amministrazione subito dopo l'insediamento ha approvato il regolamento sulle unioni civili, celebrando la prima proprio tra due napoletani (come la coppia respinta, ndr)".
Controlli e nuova ospitalità - Il sindaco calabrese ha quindi disposto controlli sulla casa vacanze della discordia. "Non si tratta di una struttura turistica - ha affermato l'amministratore - ma è un privato che all'interno della propria villa ha una depandance che affitta. Di certo, quello che è avvenuto non rispecchia il sentimento dei cittadini di Ricadi. La Russo conclude: "Ho contattato una struttura turistica dove i due ragazzi sono andati tempo fa e il titolare si è detto disponibile ad ospitarli gratuitamente. Adesso cercherà di parlare con loro".
Boldrini: "Inaccettabile" - "Credo che vietare una prenotazione alberghiera a categorie di persone in base ai loro orientamenti sessuali sia inaccettabile dal punto di vista della dignità umana oltre che contrario al principio di uguaglianza sancito dalla nostra Costituzione". Questo il commento su Facebook di Laura Boldrini. "Ritengo doveroso - prosegue la presidente della Camera - stigmatizzare episodi di discriminazione che ci riportano alle peggiori pratiche della storia recente del nostro Paese e che non possono trovare spazio in una società aperta come vuole essere la nostra".