La mamma, una donna di 28 anni, è tornata in ospedale dopo qualche giorno per la persistenza di fitte all'addome. La Procura apre un'inchiesta
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Una donna incinta di 28 anni si è recata in ospedale con forti dolori addominali, ma i medici l'hanno dimessa e dopo pochi giorni il feto è morto. E' accaduto a Vibo Valentia. Data la persistenza dei dolori, la donna è tornata in ospedale dove è stata sottoposta a parto cesareo. La Procura ha avviato un'inchiesta, iscrivendo tre medici nel registro degli indagati. In precedenza la 28enne e suo marito avevano denunciato il fatto ai carabinieri.
Dagli accertamenti era emersa una sofferenza fetale. Nella denuncia i coniugi chiedono di poter accertare eventuali responsabilità da parte dei medici che l'hanno seguita durante la gravidanza. Il 26 dicembre , infatti, la donna aveva avvertito dei dolori addominali ma, nonostante il riscontro di una sofferenza fetale, i medici l'hanno rimandata a casa tranquillizzandola.
I carabinieri hanno acquisito la cartella clinica e gli accertamenti clinici effettuati dall'inizio della gravidanza. La Procura di Vibo Valentia ha disposto l'autopsia.