Segnata da ferite sanguinanti che non avrebbero trovato spiegazione scientifica, avrebbe già compiuto diversi miracoli
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Le attribuiscono già diversi miracoli e per questo attendono con fiducia che diventi santa: sono le migliaia di fedeli di Fortuna Evolo, detta Natuzza, la mistica calabrese morta il primo novembre di dieci anni fa in odore di santità, e accorsi a Paravati (Vibo Valentia), per l'avvio ufficiale della causa di beatificazione. A celebrare la funzione il vescovo della diocesi di Mileto Nicotera Tropea, monsignor Luigi Renzo.
Nata il 23 agosto del 1924 nel piccolo centro calabrese, madre di 4 figli, mamma Natuzza, come la chiama la sua gente, era segnata da ferite sanguinanti e stimmate che non avrebbero trovato spiegazione scientifica.