Nubifragio in Calabria, strade allagate A Rossano evacuate 500 persone
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Maltempo al Sud. Colpita la costa ionica cosentina. A Rossano evacuate alcune famiglie, salvato un gruppo di scout. Nubifragio a Tropea, scene di panico
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Duecento millilitri di pioggia concentrati in poche ore. Una "bomba d'acqua" che ha fatto ingrossare e straripare il torrente Citrea, allagato strade e negozi e messo in ginocchio una lunga fascia della costa ionica cosentina, in particolare Corigliano Calabro e Rossano. Auto sollevate e trascinate dalla corrente e strade trasformate in torrenti di fango: questo lo scenario che i rossanesi hanno visto mercoledì mattina, dopo una nottata di nubifragio.
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I danni maggiori a Rossano - A causare i danni maggiori, concentrati nella zona marina di Rossano, è stato il torrente Citrea che, ingrossato da una quantità esorbitante di pioggia, ha frantumato una quindicina di metri del muro di contenimento invadendo strade e case e portando con sé, nel mare Ionio, un pezzo di lungomare.
Il nubifragio ha fatto il resto: strade franate o allagate, disagi alla circolazione, il blocco della linea ferroviaria Sibari-Crotone, ed il black out elettrico per 10mila persone con le cabine Enel invase dall'acqua.
Oltre 500 persone evacuate - La conta dei danni, a Rossano, è ancora da fare, ma di certo 500 persone, tra residenti e turisti, sono stati evacuati da abitazioni, hotel e campeggi e ospitati in centri allestiti in strutture sportive della città dove sono state allestite anche cucine da campo.
Nubifragio a Tropea, panico fra i turisti - Un bilancio drammatico, ma, fortunatamente, solo per i danni alle cose. Nonostante le voci allarmistiche circolate nella mattinata di mercoledì in cui si parlava di decine di dispersi, in realtà non si registrano vittime né feriti gravi e nessun disperso. Per le persone tutto si è limitato ad una grande paura. La stessa provata a Tropea, sulla costa tirrenica, colpita a sua volta da un violento nubifragio. Molte persone, la gran parte delle quali turisti, si sono date alla fuga cercando riparo nelle case o sui muretti in attesa che finisse l'ondata di pioggia.
Gravi danni anche in provincia di Catanzaro - Gravi danni anche in provincia di Catanzaro dove si sono allagati strade e scantinati e sono saltate fogne. Molti gli interventi dei vigili del fuoco per portare in salvo automobilisti rimasti bloccati nelle loro vetture ferme sulle strade allagate. A Catanzaro, il temporale ha rotto una condotta dell'acquedotto e sulle strade si sono depositati acqua e pietrisco.
Regione pronta a chiedere stato di emergenza - Sui luoghi del nubifragio si è recato anche il presidente della Regione Mario Oliverio, rimasto in stretto contatto col premier Matteo Renzi. "Lo ringrazio - ha detto il governatore - è stato tra i primi a interessarsi ed a contattarmi manifestando vicinanza alla popolazione e la disponibilità ed il sostegno del governo. La popolazione è in ginocchio ma vuole reagire". Oliverio ha già annunciato che chiederà lo stato di emergenza. Un provvedimento sollecitato anche dal sindaco Giuseppe Antoniotti.
Giovedì arriveranno a Rossano il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti ed il capo del dipartimento della protezione civile Fabrizio Curcio. Dopo un sopralluogo sulla zona colpita faranno un primo esame degli interventi da attuare, a cominciare da quelli di soccorso.
Rossano in ginocchio: le foto
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Ad Oriolo disagi per una frana - Inoltre disagi e criticità ad Oriolo dove nei mesi scorsi si è verificata una frana che ha portato ad evacuare decine di famiglie. Nelle ultime ore sono caduti 54 millimetri di acqua che hanno provocato alcuni smottamenti e lievissimi movimenti franosi nella zona già interessata.
Chiesto lo stato di emergenza - "E' mia intenzione chiedere al governo nazionale lo stato d'emergenza per la situazione drammatica che si è determinata". Così il Presidente della Calabria, Mario Oliverio, dopo i danni provocati dal nubifragio delle scorse ore. "Sono vicino e solidale - ha detto - alle popolazioni colpite dal maltempo. Ora è necessario fare una verifica più puntuale dei danni".
Sindaco di Corigliano: "Allerta alta" - "Nonostante la pioggia sia cessata di cadere e le segnalazioni e richieste di intervento pervenute non siano numerose e allarmanti, resta alta l'allerta". E' quanto affermato dal sindaco di Corigliano Calabro, Giuseppe Geraci, il quale fa appello alla massima attenzione. "Ribadisco l'invito a non uscire se non per motivi strettamente necessari", ha aggiunto.
Basilicata, disagi sulla linea Potenza-Foggia - In Basilicata, a causa del maltempo, la circolazione dei treni è rimasta sospesa per diverse ore sulla linea Potenza-Foggia. La tratta, chiusa alle 22.30 di martedì, è tornata operativa alle 17 di mercoledì.
Salvato un gruppo di scout - Un gruppo di scout è stato tratto in salvo in un rifugio a Rossano. A raccontarlo è il capo degli scout, Daniele Vito del gruppo di Trebisacce 2. "Era l'alba quando una vera e propria bomba d'acqua si è riversata sul nostro rifugio in montagna dove avremmo dovuto trascorrere l'ultimo giorno di campo con tutto il gruppo. I bambini sono stati svegliati dallo scrosciare dell'acqua ed impauriti. Era talmente forte il rumore della pioggia che era inevitabile non svegliarsi".