Dopo aver sparato ad Antonino Salvatore, al culmine di un litigio, Giuseppe Alampi si è rifugiato a casa dei genitori a Montebello Jonico
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E' stato arrestato dai carabinieri l'uomo che domenica sera, al culmine di un litigio, ha ucciso a colpi di pistola il cognato di 42 anni e poi è scappato, a Montebello Jonico, nel Reggino. I militari avevano subito avviato le ricerche del fuggitivo, il 32enne Giuseppe Alampi, e lo hanno trovato a casa dei genitori. Alla base dell'omicidio di Antonino Salvatore ci sarebbero dissidi che duravano da tempo per ragioni familiari.
Il delitto è avvenuto nella tarda serata di domenica nella frazione Serro di Fossato. A trovare Alampi sono stati i carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo.
La vittima risiedeva con la famiglia a Reggio Calabria e si trovava nel suo paese di origine per raggiungere la moglie che, nella frazione di Montebello, assisteva alcuni anziani parenti. La lite è avvenuta proprio davanti all'abitazione dei parenti mentre i due erano assieme e si stavano recando a cenare assieme con le loro famiglie.