Per l'accusa avrebbero trasferito in Svizzera ingenti somme di denaro.
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Il presidente del Catanzaro Calcio (Lega Pro) Giuseppe Cosentino e la figlia Ambra sono stati arrestati e posti ai domiciliari nell'operazione "Money gate" coordinata dalla Procura di Palmi. Cosentino è accusato di appropriazione indebita e di reati tributari. La figlia e altri due arrestati (dipendenti della società di import-export dell'imprenditore) sono accusati di riciclaggio. Per l'accusa avrebbero trasferito in Svizzera ingenti somme di denaro.
Le indagini hanno portato alla luce un'associazione per delinquere aggravata dalla transnazionalità e finalizzata alla commissione di reati di natura fiscale, riciclaggio, trasferimento fraudolento di valori e appropriazione indebita ai danni di una società del settore import/export.
La società del Catanzaro Calcio, secondo quanto si è appreso, è comunque estranea ai fatti di riciclaggio contestati agli indagati. Le somme, infatti, sarebbero state distratte dalla società di Cosentino che ha rapporti anche con la Cina.