TUTTI DENUNCIATI

Scoperta truffa all'Inps in Calabria con 1.000 falsi braccianti

Tra il 2012 al 2018 le imprese hanno assunto fittiziamente oltre mille dipendenti, con un danno di 5 milioni di euro per le casse dello Stato

17 Apr 2019 - 10:53
 © tgcom24

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La guardia di finanza di Locri e gli ispettori dell'Inps di Reggio Calabria hanno scoperto una truffa ai danni dell'Istituto di previdenza compiuta da 31 aziende agricole della Locride. Tra il 2012 al 2018 le imprese hanno assunto fittiziamente oltre 1.000 dipendenti, con un danno di 5 milioni di euro per le casse dello Stato. I rappresentanti legali delle aziende e i falsi braccianti sono stati denunciati per truffa aggravata e falsità ideologica.

Le imprese, secondo quanto emerso dalle indagini coordinate dalla Procura di Locri, presentavano all'Inps falsi contratti di affitto e/o comodato di terreni riconducibili anche a soggetti ignari, completamente estranei alla truffa, oltre a false denunce aziendali trimestrali attestanti l'impiego, mai avvenuto, di operai per consentire l'indebita percezione di indennità di disoccupazione, malattia, assegno nucleo familiare e maternità.

Nel corso delle indagini sono state acquisite informazioni dai proprietari dei terreni estranei alla truffa e, attraverso l'analisi documentale, sono state ricostruite le false dichiarazioni e comunicazioni all'Inps dei falsi datori di lavoro con oltre 125.000 giornate lavorative mai effettuate e comunicate, che hanno generato indennità previdenziali e assistenziali per circa 5 milioni di euro. Inoltre, gli accertamenti condotti hanno consentito di appurare che non sono stati versati nelle casse dello Stato contributi previdenziali Inps a carico delle aziende agricole segnalate per circa 770mila euro.

Alcuni dei braccianti agricoli sono risultati possedere beni mobili di lusso e immobili di pregio a fronte di una modesta situazione di reddito.

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