tragedia a a Brancaleone

Treno investe famiglia, padre vittime: non si può morire così

L'uomo vuole che siano fatte indagini per chiare l'esatta dinamica della tragedia

19 Ago 2018 - 09:59
 © facebook

© facebook

"Un fatto del genere è impensabile, raccapricciante e ingiusto. Nel 2018 non è possibile morire in questo modo atroce: bastava una barriera, un passaggio più sicuro e non sarebbe successo". Lo dice il padre di Lorenzo di 12 anni e Gilla di 6, di Albairate (Milano), travolti e uccisi da un treno a Brancaleone l'8 agosto mentre si trovavano in vacanza con la madre Simona Dell'Acqua.

L'uomo sottolinea che i tre stavano "obbligatoriamente" attraversando un binario per raggiungere il mare. Pietro, chiede nell'interesse di tutti che sia fatta giustizia e sfoga il suo dolore". "Se ci fosse stata la necessaria prevenzione e diligenza da parte degli enti competenti - afferma l'uomo - il buon senso e l'attenzione che ciascuno di noi si aspetta dalle Istituzioni, la tragedia si sarebbe evitata. Il tratto dov'è avvenuta la deve essere messo in sicurezza subito".

Attraverso i propri legali, Pietro chiede se sia normale che nel 2018 si debbano attraversare i binari per andare a trascorrere qualche ora in spiaggia. "Perché i sottopassi sono inagibili e inservibili? Il treno e il sistema frenante erano a norma? Il macchinista ha fatto il possibile per evitare l'investimento? Sono state correttamente applicate le norme in materia di sicurezza, con l'esatta collocazione degli appositi cartelli segnalatori?".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri