Calciatore trova il portafoglio di un avversario e glielo riporta: gli offrono un lavoro

Spesso, a volte troppo spesso, il mondo del calcio mostra esempi non certo da seguire. Sia in campo, sia fuori. A volte, però, il pallone regala storie che riconciliano con un ambiente ricco di soldi, ma povero di contenuti. E' il caso, raccontato da Il Tirreno, che ha visto per protagonista un giovane calciatore ivoriano, Jean-Marc M’Boua, 20 anni, impegnato nel campionato di Promozione con la maglia della Vaianese Impavida Vernio, in Toscana. Alla fine della partita contro la Folgor Marlia il giovane trova un portafoglio all'esterno degli spogliatoi. Lo apre e dentro ci sono 145 euro e i documenti del possessore, ma nessun numero di telefono. Così Jean-Marc, dopo alcuni tentativi di contattare il proprietario andati a vuoto, decide di andare direttamente alla ricerca di chi lo ha perso.

Parte alle 8 del lunedì mattina seguente dalla stazione di Prato Centrale e scende a Lucca dopo tre ore di viaggio. Qui, a piedi, si mette alla ricerca dell'indirizzo. Si incammina, ma si perde. Ma non d'animo. Cerca il campo sportivo di Marlia e dopo mezz'ora è allo stadio. Qui trova il custode che chiama l'allenatore della Folgor e lo mette in contatto con il proprietario Andrea Della Maggiorana. Il quale, quasi incredulo, lo ringrazia e si precipita da lui. Gli offre 50 euro come ricompensa e poi lo riaccompagna alla stazione. Il gesto, però, merita ben altro e così è. Il padre di Andrea chiama Jean-Marc, alle prese con il permesso di soggiorno in scadenza e gli offre un posto di lavoro nella sua azienda di polistirolo a Cremona. Finale da fiaba. (foto da iltirreno.gelocal.it)