PERICOLO PER I PIU' FRAGILI

Caldo, i medici lanciano l'allarme sui rischi per la salute | Come difendersi: la guida

Con la violenta ondata di calore annunciata in tutta Italia, torna la preoccupazione soprattutto per i soggetti più fragili. Quali sono i maggiori disturbi legati al caldo eccessivo e come ci si difende

12 Lug 2024 - 08:17
 © ansa

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L'ondata di caldo annunciata in numerose città italiane rappresenta un serio pericolo per la salute umana, specie per soggetti più fragili come anziani, bambini e cittadini con patologie preesistenti. È quanto affermano gli esperti della Sima (Società Italiana di Medicina Ambientale), che lanciano l'allarme circa le ripercussioni sull'organismo umano del repentino rialzo delle temperature. "Il caldo eccessivo determina problemi sanitari in quanto può alterare il sistema di regolazione della temperatura corporea", spiega il presidente Sima, Alessandro Miani. Il corpo umano "si raffredda attraverso la sudorazione, ma in determinate condizioni ambientali questo non è sufficiente. Un'umidità eccessiva impedisce al sudore di evaporare, con il calore corporeo che aumenta rapidamente e può arrivare a danneggiare organi vitali e il cervello".

Gli effetti delle elevate temperature sul corpo

 Secondo gli esperti, temperature eccessivamente elevate "possono provocare disturbi lievi come crampi, svenimenti, edemi, ma anche problemi gravi, dalla congestione alla disidratazione, aggravando le condizioni di salute di persone con patologie croniche preesistenti".

Quali sono i maggiori disturbi legati al caldo

 Nello specifico, tra i disturbi legati al caldo, i più frequenti sono insolazione, crampi, edema, congestione e disidratazione. La prima determina eritemi o ustioni, anche accompagnate da una sintomatologia analoga al colpo di calore. Per crampi si intendono dolori fisici causati da una perdita di sodio dovuto alla sudorazione e a una conseguente modificazione dell'equilibrio idrico-salino. L'edema è invece causato da una ritenzione di liquidi negli arti inferiori, come conseguenza di una vasodilatazione periferica prolungata. La congestione è provocata dall'assunzione di bevande ghiacciate in un organismo surriscaldato, i cui sintomi sono costituiti da sudorazione e dolore toracico. Nel caso della disidratazione, i sintomi principali sono sete, debolezza, vertigini, palpitazioni, ansia, pelle e mucose asciutte, crampi muscolari e abbassamento della pressione arteriosa.

Cos'è il colpo di calore e quali sono i sintomi

 Attenzione poi anche al cosiddetto colpo di calore, che si verifica quando la fisiologica capacità di termoregolazione è compromessa e si manifesta con una ampia gradazione di segni e sintomi a seconda della gravità della condizione. Il primo sintomo è rappresentato da un improvviso malessere generale, cui seguono mal di testa, nausea, vomito e sensazione di vertigine, fino ad arrivare a stati d'ansia e stati confusionali.

Come difendersi dal caldo: la guida dei medici ambientali

 La Società Italiana di Medicina Ambientale ha diffuso una guida con i consigli pratici per difendersi dal caldo. Innanzitutto evitare di esporsi al caldo e al sole diretto e uscire di casa solo nelle ore più fresche, oltre ad assicurare un adeguato ricambio di aria in casa e agevolare la ventilazione naturale. È importante mantenere le stanze fresche, schermando le finestre esposte al sole (utilizzando tapparelle, persiane, tende), e chiudere le finestre durante il giorno e aprirle durante le ore più fresche della giornata (la sera e la notte). Fare bagni e docce frequenti e con acqua tiepida e assumere almeno due litri di acqua durante la giornata. È opportuno poi evitare alcolici e preferire cibi che contengono molta acqua, come frutta e verdura. Quando si esce di casa, proteggere gli occhi con occhiali da sole e prevenire scottature con creme solari ad alto fattore protettivo. Indossare abiti in fibre naturali (lino o cotone) e indumenti traspiranti, meglio se di colore chiaro. Evitare infine l'attività sportiva all'aperto nelle ore più calde.

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