Secondo la Fiaso, gli ospedali stanno potenziando la risposta all'emergenza per far fronte all'incremento del numero di pazienti. Martedì 16 città da bollino rosso
Le ondate di caldo stanno facendo aumentare i malori tra gli italiani: nei Pronto soccorso, secondo la Federazione delle aziende sanitarie e ospedaliere, si registra "un aumento medio di accessi del 30%". Gli ospedali, spiega la federazione, stanno così "modulando la capacità di accoglienza, con posti letto aggiuntivi nelle medicine interne o ambulatori dedicati ai codici minori per alleggerire il carico di accessi nei Pronto soccorso".
Tuttavia, secondo Giovanni Migliore, presidente della Fiaso, "non deve mancare il supporto dei medici di medicina generale e dei servizi territoriali o la situazione diventerà critica". Gli ospedali stanno dunque potenziando la risposta all'emergenza per far fronte all'aumento del numero di pazienti che cercano assistenza presso i Pronto soccorso. L'attuale situazione climatica "ha posto notevoli sfide al sistema sanitario, ma grazie alla collaborazione delle aziende sanitarie e ospedaliere, si sta rispondendo con tempestività ed efficienza all'aumento della domanda di cure mediche".
Secondo Migliore "è bene ricordare ai cittadini di adottare precauzioni adeguate per proteggersi dalle alte temperature e utilizzare i Pronto Soccorso solo in caso di effettiva necessità". Le aziende sanitarie hanno promosso campagne di sensibilizzazione, attivato numeri verdi e servizi di assistenza domiciliare, incoraggiando la popolazione a prendere misure preventive per evitare i problemi di salute legati alle alte temperature.
Intanto oggi e domani saranno ancora 16 le città contrassegnate dal bollino rosso di allerta caldo del ministero della Salute (Bari, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Massina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma), ma mercoledì 26 luglio si osserva un drastico cambiamento delle condizioni meteo con i bollini rossi che diventano solo due, a Bari e Catania.
Nel frattempo continua il grande caldo in Sardegna. Il termometro nella pista dell'aeroporto di Olbia ha segnato 47 gradi e per questo motivo nel pomeriggio tre aerei non sono potuti atterrare e sono stati dirottati in altri scali. I voli easyJet da Amsterdam e da Milano sono stati fatti atterrare a Cagliari, mentre sempre l'easyJet proveniente da Parigi è stato dirottato su Alghero. E poi una sfilza di ritardi per i voli in arrivo da Bologna, Napoli, Monaco di Baviera, Dusseldorf.