Il ministro Schillaci: "Da mercoledì alle 14 attivo numero emergenze 1500". Onu: "Il mondo si prepari a ondate di caldo sempre più intense"
Si intensifica l'ondata di caldo su tutta l'Italia e aumentano le città contrassegnate dal bollino rosso del ministero della Salute, che indica il massimo livello di rischio per la popolazione. Dalle venti di martedì, le città "bollenti" saliranno a 23 mercoledì. A Roma capitale termometro da record che va oltre i 42 gradi, in Sicilia si arriva al picco di 47 gradi, la Sardegna segna quota 46: un'ondata di calore che investe l'intera penisola, dal Monte Rosa ai boschi del Trapanese. Secondo l'Onu, "il mondo deve prepararsi ad affrontare ondate di calore sempre più intense". A Pomigliano Stellantis manda gli operai a casa per il troppo caldo. Per affrontare l'emergenza, il ministero della Salute chiede alle Regioni il Codice calore nei Pronto Soccorso, l'attivazione degli ambulatori territoriali 7 giorni su 7 per accessi a causa del caldo e potenziamento del servizio di guardia medica. Secondo il gestore Terna oggi si è toccato il massimo dei consumi elettrici del 2023 (finora).
È stato convocato per domani alle 15 dal Ministero del Lavoro e della Politiche sociali il tavolo con le associazioni datoriali e sindacali sulle misure vigenti di tutela dai picchi di calore e sull'analisi e valutazione di eventuali nuove iniziative
organiche. "Seguiamo con attenzione l'evolversi delle condizioni climatiche in Italia e i relativi impatti sui contesti lavorativi e produttivi: la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro sono priorità", ha dichiarato la ministra, Marina Calderone.
La colonnina di mercurio a Roma martedì ha raggiunto i 42 gradi. Superato così il record dell'estate 1983, quando il 28 luglio si registrarono 39,4 gradi alla stazione meteorologica di Roma Ciampino e 40 a quella di Roma Urbe.
Martedì di fuoco in Italia, con il termometro nella Capitale che va oltre i 42 gradi, in Sicilia (a Sciacca e Mazara del Vallo) si arriva al picco di 47 gradi e la Sardegna segna quota 46.
Le città contrassegnate dal bollino rosso mercoledì per l'emergenza caldo sono: Ancona, Bologna, Brescia, Cagliari, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste, Venezia, Verona, Viterbo, Bari, Catania, Civitavecchia e Torino. Solo Milano e Reggio Calabria saranno arancioni, mentre Bolzano (dopo due giorni di bollino rosso) e Genova avranno bollino giallo.
"Da domani alle 14 sarà attivo il numero 1500 di pubblica utilità, già attivo durante la pandemia, per chiedere informazioni sul calore e ricordare le precauzioni da osservare, ma soprattutto un numero che può indicare ai cittadini i presidi dove rivolgersi a loro più vicini". Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, al Tg1.
Emergenza caldo alla Stellantis di Pomigliano d'Arco, nel reparto Panda le temperature nel pomeriggio sono salite troppo tanto da spingere l'azienda a mandare a casa gli operai alle 16. Anche lunedì si erano raggiunte temperature insopportabili e per questo, di loro iniziativa, le tute blu aveva deciso di interrompere le attività.
Un'altra giornata torrida in Veneto, ma la parziale consolazione è che dopo i picchi di lunedì (sfiorati i 37°) solo una stazione nella campagna del Polesine, Castelnuovo Bariano, ha registrato una massimo di poco superiore ai 36 gradi. La media è stata di valori massimi sui 34-35 gradi, anche nelle città dove gli abitanti pagano l'effetto 'isola di calore'.
Nuovo picco dei consumi elettrici nel pomeriggio: alle 16:30 sono stati toccati i 58,67 GW, un livello che rappresenta il record annuale. Secondo i dati elaborati da Terna per la prima parte del pomeriggio i consumi si sono mantenuti sopra i 58 GW, avvicinandosi al massimo storico del luglio 2015 di 60.5 GW.
I consumi elettrici, spinti dal gran caldo toccano il nuovo record del 2023. Alle 14.45 la rete gestita da Terna ha registrato un consumo di 57,85 GW, leggermente inferiore alle previsioni che invece superavano quota 58 GW. Ci si è avvicinati, pur senza superarlo, al massimo storico del luglio 2015, quando i consumi raggiunsero i 60,5 GW. La progressione durante le ore calde è stata evidente, superando il primato 2023 d 56,67 GW registrato ieri: la piattaforma/app di Terna alle 14.00 di oggi segnava 57,21 GW e poi alle 14.15 un ulteriore crescita a 57.47 GW.
Una bombola del gas è esplosa sul balcone di un'abitazione in via Giovanni XXIII, a Favara (Agrigento). Il boato ha spaventato i residenti del quartiere, ma anche chi si trovava a distanza. Fortunatamente non ci sono stati feriti, anche perché in quel momento sul balcone dell'appartamento, abitato da una donna, non c'era nessuno per via delle temperature proibitive. Potrebbe essere stato proprio il caldo estremo a provocare l'esplosione della bombola di gas domestico.
Accessi record al Cardarelli di Napoli nelle ultime 24 ore a causa del caldo. Sono 231 i pazienti che sono stati accolti dal reparto di Emergenza e Accettazione. In media circa un paziente ogni 6 minuti ha fatto ricorso alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso dell'Azienda Ospedaliera. Si tratta del picco massimo di accessi registrato dal 2020 a oggi, in un quadro di iperafflusso di pazienti che il Cardarelli registra ormai da settimane; negli ultimi nove giorni la media è stata di 200 pazienti al giorno, per un totale di oltre 1.700 persone e un incremento del 30% circa degli accesi.
Il caldo spinge i consumi elettrici che toccano il top dell'anno e si avvicinano al record storico. Ieri i consumi monitorati da Terna hanno toccato il massimo dell'anno a 56,67 GW. Le stime indicano però la possibilità di raggiungere nel primo pomeriggio un nuovo picco del 2023 a 58,72 GW avvicinandosi così al massimo storico del luglio 2015, quando i consumi raggiunsero i 60,5 GW.
Aumentano le città contrassegnate dal bollino rosso del ministero della Salute, che indica il massimo livello di rischio per la popolazione. Dalle venti di martedì, le città "bollenti" saliranno a 23 mercoledì. Il 18 luglio bollino rosso ad Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo. I centri meno roventi saranno Bari, Catania, Civitavecchia, Milano, Reggio Calabria, Torino (bollino arancione) e Genova (bollino giallo). Mercoledì passano invece dall'arancione al rosso Bari, Catania, Civitavecchia e Torino. Solo Milano e Reggio Calabria restano arancioni, mentre Bolzano (dopo due giorni di bollino rosso) e Genova avranno bollino giallo.
Il mondo deve prepararsi ad affrontare ondate di calore sempre più intense mentre i Paesi dell'emisfero settentrionale sono stati colpiti da un'impennata delle temperature. E' l'avvertimento lanciato dall'Onu. "Questi eventi continueranno a crescere di intensità e il mondo deve prepararsi ad affrontare ondate di calore più intense", ha dichiarato ai giornalisti a Ginevra John Nairn, consulente senior per il caldo estremo presso l'Organizzazione meteorologica mondiale delle Nazioni Unite.
In 43 comuni della Sardegna su 377 si è superata lunedì la soglia dei 40 gradi e oggi le località che registreranno l'ondata di afa record potrebbero essere più numerose. Il nucleo centrale dell'anticiclone africano, infatti, si trova proprio tra l'Italia e la Grecia. Nelle ore notturne il caldo non dà tregua con minime tra i 20 e i 26 gradi, in assenza di vento.
Prosegue l'ondata di caldo che negli ultimi giorni ha investito anche il Trentino. Nella giornata di oggi si prevedono temperature minime nei fondovalle superiori ai 20 gradi e massime che potranno raggiungere i 35 grandi. Il portale Meteotrentino, servizio dell'ufficio previsioni e organizzazione della Provincia di Trento, riporta temperature in aumento su tutto il territorio, con tempo soleggiato e afoso. Sono previsti, a partire dal pomeriggio, annuvolamenti irregolari in montagna con possibili rovesci e isolati temporali che localmente in serata potrebbero anche risultare intensi.
Seconda giornata di caldo da bollino rosso ad Ancona. Alle 8 il termometro ha segnato 28 gradi, destinati a salire a 34 gradi alle ore 14, secondo le previsioni, con una temperatura percepita di 37 gradi. Nel capoluogo marchigiano il picco previsto domani con 30 gradi alle 8 di mattina, 35 gradi alle 14 e temperatura percepita a 38 gradi. Raffica di accessi al pronto soccorso e richieste di interventi al 118 per malori legati al caldo.
Il caldo dell'anticiclone africano sta per raggiungere il picco.Roma quasi sicuramente batterà il suo precedente record di caldo di 40 gradi registrato nel giugno 2022: si arriverà a 42-43 gradi.
I cambiamenti climatici sconvolgono le campagne italiane, dove si registra un taglio del 10% della produzione di grano mentre il raccolto di miele è sceso del 70% rispetto allo scorso anno. In difficoltà anche i frutteti, con le ciliegie in calo del 60% per l'alluvione che ha colpito la Romagna, la fruit valley italiana, ma anche per le piogge intense in Puglia e Campania. È quanto emerge dall'analisi della Coldiretti sulla grande ondata di calore che sta ustionando la frutta e verdura nei campi e che ha tagliato del 10% la produzione di latte delle mucche. Il caldo torrido sta "bruciando" la frutta e verdura nei campi con ustioni che provocano perdite, dall'uva ai meloni, dalle angurie alle albicocche, dai pomodori alle melanzane.
"Per il momento siamo tranquilli e non abbiamo nessuna intenzione di prendere provvedimenti estremi". Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, parlando della possibilità di impedire l'accesso a monumenti, musei o altri luoghi culturali in coincidenza delle ore più calde come avvenuto in altri Paesi europei. "Mi sono confrontato con il ministro Sangiuliano e abbiamo visto che negli anni scorsi ci sono state ondate di calore confrontabili a quelle di quest'anno, e mai sono state prese misure così estreme. Seguiamo lo sviluppo, io spero che nei prossimi giorni dopo l'ondata di calore si torni a valori più accettabili".