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Ultimo aggiornamento: un anno fa

ONDATA DI CALORE RECORD

Caldo, salgono i consumi elettrici: è il nuovo picco del 2023 | In Sardegna superati i 47 gradi

Il ministro Schillaci annuncia l'attivazione del numero emergenze 1500. Onu: "Il mondo si prepari a ondate di caldo sempre più intense". Giovedì "solo" 18 città in bollino rosso 

19 Lug 2023 - 19:46

Ancora caldo su tutta l'Italia. L'afa non molla ancora, con alcune zone del Cagliaritano alle prese con temperature sopra i 47 gradi e con i consumi elettrici che mercoledì hanno toccato il nuovo record dell'anno raggiungendo quota 59,10 GW. Giovedì saranno comunque 18 (contro le 23 di oggi) le città contrassegnate dal "bollino rosso" del ministero della Salute, che indica il massimo livello di rischio per la popolazione. Secondo l'Onu, "il mondo deve prepararsi ad affrontare ondate di calore sempre più intense". Il ministro Schillaci annuncia l'attivazione del numero per le emergenze 1500.



Il caldo spinge i consumi elettrici che oggi alle 16.45 hanno toccato il nuovo record dell'anno raggiungendo quota 58,75 GW, superando il livello dei 58,53 di ieri (che ha rettificato il 58,67 registrato in tempo reale in corso di giornata). I consumi elettrici registrati dalla rete di Terna sulla propria piattaforma sono stati nel pomeriggio, dalle 14.15 alle 17.00, superiori ai 58 GW. Si è avvicinato, anche se ancora rimane distante, il massimo storico del luglio 2015, quando i consumi raggiunsero i 60,5 GW. 


I consumi elettrici hanno superato quota 59 Gw, avvicinandosi al record di 60,5 GW del luglio 2015. Le elaborazioni contenute nella piattaforma di Terna hanno aggiornato, portandolo a 59,10 GW, il dato registrato alle 16.45 che inizialmente era stato stimato a 58,75 GW. 


La temperatura al suolo di Catania e Foggia ha toccato i 50 gradi, a Roma i 45. È quanto si evince dall'immagine dell'Agenzia Spaziale Europea che utilizza i dati dello strumento radiometrico della missione Copernicus Sentinel-3.


Sardegna nella morsa di Caronte: oggi è la giornata più calda di sempre con temperature che hanno superato i 40 gradi nell'80% del territorio. L'area maggiormente interessata dal picco è quella vicino a Cagliari: nel capoluogo, dove le persone si sono riversate sulla spiaggia del Poetto in cerca di refrigerio, si sono toccati i 42,3 gradi, mentre a distanza di pochi chilometri verso l'interno, nelle campagne di Sestu, secondo i dati di Sardegna Clima, si superano i 47 gradi.

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E' presto fare previsioni per la vendemmia 2023 ma la vite dimostra ancora una volta la sua straordinaria resilienza climatica, resistendo alle temperature eccezionali di questi giorni. Lo confermano i rappresentanti di diverse case vinicole di eccellenza associate a Federvini, secondo le quali un grande aiuto viene dalle piogge che hanno caratterizzato l'ultima primavera, consentendo alle colture di accumulare importanti risorse idriche. Un quadro non esente però da rischi come quello della peronospora, il fungo delle piante, che si propaga appunto con la pioggia e che sta attaccando i vigneti del centro e sud Italia. Secondo Micaela Pallini, presidente di Federvini, "il riscaldamento globale sta mettendo a dura prova i nostri territori".


L'ondata di calore su tutta l'Italia ha provocato un'altra vittima, stavolta in Veneto. Olindo Zuanon, 60 anni, panettiere a Treville, frazione di Castelfranco (Treviso), è morto dopo un malore mentre lavorava nel suo panificio-pasticceria. L'uomo era cardiopatico.


Tragedia a Jesi (Ancona), al cantiere Amazon di via Coppetella, dove un lavoratore, stroncato dal caldo, è morto per un infarto. La vittima è un operaio specializzato di 75 anni, campano, che stava manovrando una gru. Improvvisamente l'uomo, già sofferente di cuore, si è accasciato sul volante del mezzo meccanico.




Nel pieno della tempesta di calore, al Bioparco di Roma lo staff zoologico e veterinario adotta degli accorgimenti che aiutano agli animali ad affrontare le temperature altissime. I guardiani preparano, infatti, ghiaccioli ripieni di frutta e di verdura o carne e pesce per i carnivori, che, oltre a dare refrigerio, sono una forma di arricchimento ambientale e consentono agli animali di aguzzare l'ingegno per trovare il cibo.
 


Leggero miglioramento per quando riguarda l'ondata di caldo che colpisce l'Italia, che non molla ancora la presa ma da domani saranno 18 (contro le 23 di oggi) le città da "bollino rosso". È quanto emerge dal bollettino sulle ondate di calore del Ministero della Salute. "Bollino rosso" per Ancora Bari, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma e Viterbo. Passano, invece, in "giallo" Bologna, Brescia, Milano, Trieste, Venezia e Verona. Allerta di "livello 1" anche per Bolzano, Brescia, Genova e Torino.
 


Il caldo estremo che ha investito Roma incide non solo sulla presenza di insetti come zanzare e zecche, ma anche sulla proliferazione dei topi in città, con conseguenti pericoli igienico-sanitari per la popolazione della capitale. L'allarme viene lanciato dalla Società Italiana di Medicina Ambientale. "Laumento delle temperature e gli inverni più miti hanno un effetto diretto sulla proliferazione dei roditori nelle aree urbane - spiega il presidente Alessandro Miani - I topi sono infatti animali che non resistono alle basse temperature, mentre si moltiplicano in presenza di condizioni favorevoli come il forte caldo". In particolar ei roditori sono attirati dall'accelerazione del processo di decomposizione dei rifiuti lasciati sotto il sole presso cassonetti o davanti le abitazioni nelle aree urbane di Roma, 


Ancora un lavoratore stroncato da malore in provincia di Brescia, probabilmente anche a causa del gran caldo di questi giorni. Dopo il decesso dell'operaio di 65 anni trovato morto ieri sera in uno degli alloggi container vicino al cantiere tav di Lonato del Garda dove stava lavorando, questa mattina un camionista 62enne di origini serbe è stato trovato senza vita a bordo del suo camion.


Un uomo è stato trovato morto in un container-alloggio a Lonato del Garda in provincia di Brescia. È stato stroncato da un malore e non si esclude che possa essere dovuto al grande caldo di questi giorni. Si tratta di un operaio di 65 anni che le origini campane che lavorava al cantiere Tav e che, secondo concessione, dormiva nei container della struttura dandosi il cambio con altri colleghi.


Ieri in Sicilia sono state 10 le stazioni della rete Sias che hanno battuto il record di temperatura massima della loro serie iniziata nel 2002. I nuovi record sono stati raggiunti nella stazione Riesi, che ha registrato una massima di 45,8°C; a Ribera, con 45,2 °C: ad Agrigento Scibica, che ha registrato una massima di 44,8°C. Si aggiungono a queste la stazione di Sciacca, che ha registrato una massima di 44,4 °C; Mazara del Vallo con una massima di 44,4°C; Piazza Armerina, con 43,9 °C;  e Agrigento Mandrascava con 43°C. Il massimo valore registrato ieri sulla rete Sias, con una temperatura di 46,3 °C, è stato registrato dalla stazione Licata, superando il valore massimo precedente di 42°C registrato il 25 luglio del 2009.


Nuovo picco dei consumi elettrici nel pomeriggio: alle 16:30 sono stati toccati i 58,67 GW, un livello che rappresenta il record annuale. Secondo i dati elaborati da Terna per la prima parte del pomeriggio i consumi si sono mantenuti sopra i 58 GW, avvicinandosi al massimo storico del luglio 2015 di 60.5 GW.


"Da domani alle 14 sarà attivo il numero 1500 di pubblica utilità, già attivo durante la pandemia, per chiedere informazioni sul calore e ricordare le precauzioni da osservare, ma soprattutto un numero che può indicare ai cittadini i presidi dove rivolgersi a loro più vicini". Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, al Tg1.


Le città contrassegnate dal bollino rosso mercoledì per l'emergenza caldo sono: Ancona, Bologna, Brescia, Cagliari, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste, Venezia, Verona, Viterbo, Bari, Catania, Civitavecchia e Torino. Solo Milano e Reggio Calabria saranno arancioni, mentre Bolzano (dopo due giorni di bollino rosso) e Genova avranno bollino giallo. 


La colonnina di mercurio a Roma martedì ha raggiunto i 42 gradi. Superato così il record dell'estate 1983, quando il 28 luglio si registrarono 39,4 gradi alla stazione meteorologica di Roma Ciampino e 40 a quella di Roma Urbe.

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