Il sindaco Anellli: "Vogliamo evitare che ci scappi il morto per una questione di stupidità"
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A Camogli, perla della riviera ligure, non sarà più possibile scattare foto e video quando è in corso una mareggiata. Lo ha deciso il primo cittadino, Giovanni Anelli, mettendo così un freno alla curiosità dei vari temerari, che non in poche circostanze hanno messo a repentaglio la propria incolumità per un flash col brivido. "Vogliamo evitare che ci scappi il morto per una questione di stupidità" ha detto il sindaco.
L'ultimo caso risale al 20 novembre, quando una donna è stata filmata mentre veniva travolta un'onda alta cinque metri, mentre riprendeva la mareggiata con il proprio smartphone.
"Chiunque viene trovato sul molo, sotto il castello della Dragonara, sulla spiaggia o nel porticciolo quando scatta il divieto per mare grosso, si becca una multa da cento euro" ha annunciato il sindaco Anelli in un'intervista rilasciata al Secolo XIX. Un provvedimento, ha spiegato il primo cittadino, che invita anche "i passanti, che siano camogliesi o foresti, a segnalare la presenza di persone che non hanno rispetto per la propria vita, in questo caso non si tratta di delazione, ma di evitare una tragedia".
La donna travolta dalla mareggiata - senza gravi conseguenze - nei giorni scorsi, quindi, potrebbe essere stata l'ultima persona ad aver sfidato il mare grosso per una foto. "Abbiamo avuto troppi casi, due feriti e varie escoriazioni - ha ricordato Anelli - non vogliamo che ci scappi il morto per una questione di stupidità".